Stamattina, accingendomi a scrivere il commento a questo IMPORTANTISSIMO camino, ho iniziato a preoccuparmi.. Mi capita una volta all'anno (DI PREOCCUPARMI), poiché di camini di tale importanza e bellezza se ne trova un esemplare all'anno se va bene.. ..Mi capita una volta all'anno, dicevo, di preoccuparmi al pensiero: Sarò capace di spiegare a chi mi legge le tante peculiarità delle sue sculture, le modalità artistiche del suo disegno, i "discorsi" o, se preferite, i "messaggi" che ogni centimetro della sua superficie rivolge a me che son dinnanzi a LUI, a voi che state guardandolo nello schermo del computer e rivolgerà alla famiglia che farà propria questa GRANDE opera d'arte??!!
Vabbè, bando alle ciance ed alle paure ed andiamo ad iniziare il commento:
Partiamo dalla scelta del suo marmo, un Calacatta dorato (o "Calacatta Oro", se preferite).
Detto marmo ha una base bianchissima (é carbonato di calcio, lo stesso del più importante marmo del mondo, LO STATUARIO CARRARA), base che si arricchisce e si veste di una felice invasione di frezzature grigie, gialle, rosseggianti e nere, financo con riflessi e sfumature che paion bleu.. Tutte queste colorazioni dipendono da ossidi minerali contenuti nel carbonato di calcio, quali ferro, zolfo, quarzo ed ematite.
QUESTO MARMO ERA UNO DEI MARMI PREFERITI DA COSIMO DE MEDICI E LO SI PUO' AMMIRARE NELLE PIU' IMPORTANTI VILLE E CHIESE FIORENTINE.
Ora andiamo ad esaminare le sue tante sculture, partendo dal frontale, nel quale vi sono sei fiori, due margherite (poste ai limiti di destra e di sinistra del frontale stesso). Primo messaggio: La coppia delle margherite é un omaggio al Re Sole, il seicentesco Luigi XIV, colui che ha raggiunto e donato ai francesi la loro ... "GRANDEUR" La Grandeur di Luigi XIV fu un concetto che abbracciava il suo potere assoluto e la sua influenza sulla cultura e sull'arte. Il Re Sole, infatti, si considerava onnipresente e padrone di tutto il regno. E' PER QUESTO CHE, SIN DAL 600, TUTTI I FRANCESI (vedi Macron) SI RITENGONO SUPERIORI A QUALUNQUE ALTRO ESSERE UMANO.
Vabbé, visti i fiorellini (che altro non sono che una sorta di "corte", andiamo a vedere il FULCRO, la parte centrale del nostro camino, nella quale sono rappresentate tre foglie: La più grande al centro rappresenta il capofamiglia, le più piccole ai lati il resto della famiglia.
Perchè questa floreale scelta? La quercia è il Re degli alberi, venerato sin dall'antichità come simbolo di forza, audacia e longevità. La foglia di Quercia è dedicata a persone coraggiose, nobili, indipendenti e con i piedi ben saldi al terreno. In sostanza questa scelta era per lo più una decisione augurante e speranzosa nei confronti della famiglia tutta.
Bene, ora possiamo passare alle sculture sulle sue gambe.
L'elemento più importante, anche qui, son le loro foglie.. Non le vedete?!
Beh, non é facile in quanto, sia al piedistallo che al capitello, dette foglie sono aderenti come un rivestimento incollato.. Vorrà dire che ve le godrete al massimo quando il nostro camino l'avrete acquistato.. Per quella che é la mia esperienza in campo artistico (il mio grillo parlante: "Ehhh ma quante arie ti dai stamattina ... "campo artistico".. in fondo non fai altro che vender camini..sei un commerciante qualunque, mica uno scultore.. Dai, valà, datti una calmatina..") che dicevo prima che m'interrompesse il mio Grillo?! Ah sì', io penso che la foglia d'acanto sia la foglia più scolpita di tutto il mondo.. Perché, vi domanderete?! Domandatemelo perché altrimenti mi bloccate il commento.. Grazie della domanda.. Ecco la risposta a questo importante quesito: Perché la foglia d'acanto é la scultura più diffusa nel mondo occidentale? Quali importanti (e forse sacri) motivi ci sono?!
Purtroppo devo deludervi, il motivo di questa notevole scultorea presenza fogliacea é, come dire, piuttosto venale, semplicistico e privo di alte considerazioni: Il fatto é che l'ACANTO cresce anche nel terreno più sassoso, incolto e secco, insomma, spunta anche dove nessun altro alberello potrebbe e per questo gli antichi ne hanno osannata la foglia a simbolo della ..RESURREZIONE!!
E CHI NON VORREBBE ESSER PROTETTO DA QUESTO SIMBOLO IN GRADO DI RESURGERE?! Di qui la sua notevole diffusione,più o meno come fosse un portafortuna, un cornetto napoletano od un amuleto indiano.
DELUSI, EH..?!
Ma ci sono tante altre cose carine da scoprire nelle sue tante altre sculture.
Ripartiamo quindi dalle foglie d'acanto sui piedistalli delle gambe..
Non vedete sortir da quelle foglie una serie di delicati fiorellini che si innalzano, uno sull'altro, verso la sommità delle gambe?! Ebbene, questi fiorellini rappresentano l'innalzarsi delle faville.. E... fateci caso... dette faville escono da una sorta di "matita" (così la chiamano molti moderni insensibili architetti), la quale, invece, matita non é, bensì un "FLAUTO POMPEIANO", perché é lì, a Pompei che detto flauto fu scoperto, affrescato sulle pareti.
L'ULTIMA COSA CHE NON POSSO NASCONDERE a chi mi sta leggendo é il suo stranissimo nome, MACARON.. Cosa siano i "macaron" lo sapete tutti, no? Si tratta di dolcetti rotondi tipo biscotti e normalmente esposti in più d'una fila nelle vetrine dei pasticceri ..
PER MEGLIO COMPRENDERE QUANTO SCRIVERO' TRA POCO QUI SOTTO, CONSIGLIO IL LETTORE D'ANDARE, SCORRENDO LE IMMAGINI DI QUESTO CAMINO, A VISIONARE LE ULTIME 4 O 5 FOTOGRAFIE, LE QUALI RAFFIGURANO INTERESSANTI MOSAICI CHE HANNO MOLTO A CHE FARE CON LE DECORAZIONI DEL NOSTRO CAMINO.
Ebbene, alcun importanti camini (ne abbiamo qualche esemplare anche noi nella sezione Luigi XVI e/o nella sezione Alta Gamma) avevano il frontale scolpito con una serie di piccole decorazioni rotonde e con motivi floreali, di qui il nome della famiglia del camino che sto presentandovi..
L'unica differenza tra il "nostro" Macaron e i "normali" Macaron sta nel fatto che le cornici dei tanti fiorellini dei normali esemplari Macaron altro non é che una sorta di "stola" dal disegno regolare che, via via, circonda e collega tra essi tutti i fiorellini messi in fila.. Nel nostro particolarissimo MACARON questa stola é stata sostituita (con un mese di lavoro in più per il raffinatissimo scultore di Pietrasanta autore di questa opera d'arte) da una sorta di reticolo di finissimi rami e fiori, PARTICOLARE QUESTO, CHE NON SOLO RENDE IL NOSTRO ESEMPLARE "UN PEZZO UNICO", MA ANCHE IL MACARON PIU' ELEGANTE E RAFFINATO DEL MONDO.
P.S: Una curiosità che certamente interesserà il fortunato acquirente: Questa "moda" di mettere in fila ed unire tra esse una serie di piccole e rotonde decorazioni non nasce dalla matita dell'architetto parigino che il nostro caminetto ha disegnato, bensì nasce a Roma tra il 600 ed il 700 dopo Cristo. Fu in quel momento che una famiglia di bravissimi mosaicisti (Cosmati era il nome di questa famiglia) inventò questo disegno per le proprie decorazioni nelle chiese, nelle case dei Patrizi romani e dei più importanti ecclesiastici.. La loro attività durò per diversi secoli (almeno sino al 1400 dopo Cristo) e il loro modo di lavorare divenne lo "STILE COSMATESCO", TUTT'ORA CONOSCIUTO ED APPREZZATO DAI PIU' BRAVI ARTISTI ED ARCHITETTI.