IL NOME DI QUESTO MODELLO DI CAMINETTO PROVIENE DAL NOME DEL BISCOTTINO PIU' AMATO DAI FRANCESI.. LEGGENDO IL COMMENTO QUI SOTTO, CAPIRETE TUTTO..
Avete presente i dolcetti “Macarons”!? Quegli “spumini” francesi fatti con una pasta leggerissima a base d’albume d’uovo ed una goccia (non di più, eh..) di crema “meringa”?! Qualcuno fa cenno di non averli mai sentiti nominare.. ANDIAMO BENE!! Comunque, andiamo avanti, ormai ho deciso d'impostare il commento sul nomignolo di questo modello, e mica posso tirarmi indietro.. Peraltro, il camino é SIMPATICO e, magari, potrebbe esser simpatico anche il relativo commento..
I BISCOTTI "MACARONS" Son quelli colorati, tutti in fila a seconda del colore, quelli che te li vendono in negozi sempre vicini ad una filiale di banca, dato che il loro proibitivo costo (pesano POCHI GRAMMI e costano DUE EURO CADAUNO..) ti costringerà ad accendere un mutuo o, come minimo a cercare il più vicino bancomat perché nessuno va in giro con tanti soldi in tasca.. E pensare che questo biscotto nasce a casa nostra, nella Venezia del ‘500 e fu portato in Francia dalla traditrice Caterina De’ Medici, allorquando si sposò con Enrico II°.. E’ colpa sua se, quando vai in Francia a fare un giro modello Fantozzi, di quelli che “IN DUE GIORNI AMMIRERETE TUTTI I CASTELLI DELLA LOIRA”, tua moglie ti costringe a portare a casa una confezione di questi IMPERDIBILI biscotti per una sua cara amica.. E mica puoi comprarne due o tre, di biscotti, qui serve una bella (leggi “GRANDE”) confezione, di quelle che, quando allunghi la carta di credito al video del POS PARIGINO (il più esoso del mondo, provare per credere!!) si sente, eccome, il rumore del risucchio di denaro che dal tuo portafogli sta ormai già volando verso la cassa del sorridente (chissà perché..) pasticciere!!
Beh, ora che sapete ormai tutto del nostro Macaron, riconoscerete subito nelle sculture sul frontale di questo caminetto la sua immagine scolpita in quadrupla interpretazione:
Nei due Macarons ai lati destro e sinistro c’è la classica ed immancabile raffigurazione della margherita, fiore che , data la sua struttura (il disco centrale giallo rappresenta il sole ed i suoi bianchissimi petali i raggi del sole) veniva inserito in ogni dove IN OMAGGIO A LUIGI XIV, che era, appunto, appellato IL RE SOLE!! Nel fiore secondo a partire da destra c’è un altro classico, un fiore che gira su se stesso (come le girandole che attaccavamo da piccoli alle nostre biciclette, ricordate?”) e rappresenta la Stella Cometa.. Un omaggio al creatore non guasta mai, meglio tenerselo buono..
L’altro fiore, mi spiace, ma non son riuscito a decifrarlo, ci faremo bastare questi tre macarons..
Tutta questa filastrocca per spiegarvi che questo camino prende il suo nome dal nomignolo di questi biscotti.. Il ramo cadetto dei Macarons fa parte della famiglia dei Luigi XVI e, normalmente, anche per via del costo importante delle sue finissime sculture (effettuate in Italia perché i francesi non avevano una qualità scultorea come la nostra scuola, nata alle pendici delle Alpi Apuane intorno all'anno 399 avanti Cristo)) gli esemplari Macarons erano quasi sempre più grandi e ricchi di quantità scultorea.. Mi spiego meglio: Il Macaron che qui presentiamo ha come unica scultura questa delle quattro stelle, ma se andate a curiosare nella sezione Alta Gamma troverete uno o due esemplari di Macaron più importanti, IN MISURE MOLTO PIU’ IMPORTANTI (i ricchi i camini li pretendevano grandi..) e con carichi scultorei notevoli ed affascinanti. Ed ovviamente con costi anch’essi..affascinanti.
Ma, a pensarci bene, il “nostro” esemplare una importante freccia al suo arco ce l’ha: LA SUA PICCOLA MISURA, CHE MOLTO RARAMENTE SI TROVERA’ NEI CLASSICI SUOI PARENTI, misura che avrà meno problemi ad adattarsi ai nostri moderni e sempre più piccoli ambienti abitativi..
LA SUA CASA ERA A VILLEFRANCHE (GRAZIOSA CITTADINA VICINA A LIONE), L'EPOCA DELLA SUA NASCITA E' DATABILE ALLA FINE OTTOCENTO (IN PIENA BELLE EPOQUE!!) , OTTIME LA SUA CONSERVAZIONE E LA SUA PATINA.