AFFASCINANTE CAMINETTO "TURNESOL" ("GIRASOLE") IN PIETRA DI PRETTY, EPOCA FINE OTTOCENTO, OTTIMA CONSERVAZIONE GENERALE, PROVENIENZA COSTA AZZURRA, QUI PRESENTATO ANCHE CON IMMAGINE SCATTATA PRIMA DEL SUO SMONTAGGIO.
Se non vi mettete a ridere, scriverò qui quello che davvero ho sentito al vedere questo caminetto...
Ed in genere quello che si sente al primo contatto è il sentimento giusto, il giudizio più azzeccato..
Appena l'ho visto, ho pensato (per via del suo colore) che fosse luminoso e corposo come un tramonto caldo..
Poi, (ovviamente per via dei suoi fiori di girasole, sparsi ovunque), ho sentito il profumo d'erba proveniente da un immaginario campo appena tagliato.. In effetti, il profumo del gambo di girasole io non lo conosco, ho quindi dovuto contentarmi di più semplice e familiare erba medica..
Insomma, la mia subitanea impressione di quel caminetto è stata quella di una grande Naturalità e Solarità..
Altra cosa importantissima riguardo questo esemplare d'antico caminetto: La cavazione di questa pietra è ultimata.. Non so quando di preciso (pare non lo sappia nessuno), ma sicuramente da almeno un secolo, il che rende questo caminetto non più riproducibile e quindi particolarmente prezioso.
SERVIZIO “NAVETTA” PER CHI PENSA DI ESSER TROPPO LONTANO PER GIUNGERE SINO A NOI.
La nostra mostra è a 10 minuti d’auto dalla Stazione Ferroviaria ad alta velocità MEDIOPADANA.
Fantastico, verrebbe di dire.. In affetti, in due ore e mezza si può arrivare a noi partendo da Roma Termini, in 50 minuti (ed evitando il mefitico caos delle strade milanesi) da Milano, in un’ora e 40 da Torino etc.. Ci si legge un buon libro, ci si rilassa un poco, tutto bello, no?!
Tutto bellissimo (anche la stazione, affascinante opera d'arte moderna dell'arch. Calatrava) peccato che per poter salire sul primo taxi disponibile si perda almeno un’ora all’andata ed un’altra ora al ritorno.. Non si può aver tutto al mondo, l’Italia è il più bel posto del mondo e noi siamo felici di viverci, però..
Così, ormai da qualche anno, i clienti che decidono di venire a trovarci in treno, li aspettiamo all’uscita principale ed ovviamente li riaccompagniamo al termine della loro visita. Qualcuno s’imbarazza, non vorrebbe essere influenzato all’acquisto per via di questa nostra “gentilezza imposta” ed io posso capire questa sensazione. Per questo vorrei sgombrare il campo da questa perplessità: E’ fisiologico che più della metà dei clienti non compri sul momento. Tra marito e moglie non c’è accordo (forse non solo sul camino..), hanno trovato l’esemplare giusto ma ci può essere un problema di misure oppure intendono avere il placet dall’architetto su quel particolare colore etc.. etc… Di questa parte di clienti non acquirenti alla prima visita, un buon numero richiama qualche tempo dopo confermando, telefonicamente o tramite email con fotografie allegate, uno dei camini selezionati. Un’altra parte ritorna una seconda volta, la quale in genere è quella buona. Pochissimi sono gli “INCONTENTABILI” (dai caroselli anni ’60, ricordate?), coloro che non si faranno più vivi, ma proprio pochissimi. Tutta questa filippica per comunicare a chi leggerà queste righe come si possa accettare senza imbarazzo un servizio che a noi costa praticamente nulla mentre solleva il nostro possibile cliente da arrabbiature e perdite di tempo che in un momento che dovrebbe esser felice, proprio sarebbero fuori luogo.