LUIGI XV TROIS COQUILLES IN MARMO NERO DEL BELGIO, EPOCA SECONDA META' OTTOCENTO, PROVENIENZA PARIGI, CONSERVAZIONE QUASI OTTIMALE.
DOMANDA: Qual è uno dei colori più richiesti dagli architetti e dalle Mogli ?! (i mariti inutile nominarli, contano come il due di coppe quando a briscola c'é bastoni).
RISPOSTA: Il colore Nero in genere, fantastico se Nero del Belgio.
DOMANDA:E come lo vuole la Signora il camino in marmo Nero Belgio?
RISPOSTA: Piccolo, ma non troppo.. Oppure.. GRANDE, ma non troppo..
DOMANDA: Per le misure ho capito, ma... riguardo al carico decorativo, come lo vuole la Signora?!
RISPOSTA: Semplice (com'è modesta Lei..), ma non troppo.. Possibilmente "originale".
HO FATTO TUTTA QUESTA MANFRINA DI DOMANDE E RISPOSTE CON 'UNICO SCOPO DI GIUNGERE A DIRE CHE QUESTO CAMINETTO, DI PUR NUMEROSISSIMA FAMIGLIA, DEBBA CONSIDERARSI "ORIGINALE".
PERCHE'? MI DOMANDERETE.
PERCHE' IL MODELLO TROIS COQUILLES, PUR NON ESSENDO ALL'APICE DEGLI OTTOCENTESCHI MODELLI LUIGI XV, ERA COMUNQUE, DICIAMO COSI', IN UNA FASCIA DI MEDIO-ALTO COSTO E GENERALMENTE ACQUISTATO PER AMBIENTARE SALONI DI RAPPRESENTANZA E NON, CHE SO, AMBIENTI PIU' PICCOLI COME LE CAMERE DA LETTO, AMBIENTI, QUESTI, PER I QUALI IL COMMITTENTE RARISSIMAMENTE SPANDEVA I DANARI DELLA SUA BORSA, COME INVECE E' ACCADUTO NEL CASO DEL NOSTRO CAMINO, IL QUALE, TRA L'ALTRO, E' STATO DOTATO DI UN MARMO PREZIOSISSIMO ANCHE ALL'EPOCA, NON FOSSE CHE PER I SUOI ALTISSIMI COSTI DI CAVAZIONE ED ANCHE DI SCULTURA (POCHI ERANO GLI SCULTORI CAPACI DI LAVORARE QUESTO MARMO CHE HA CARATTERISTICHE STRUTTURALI SIMILI AL CRISTALLO).
UNA BELLISSIMA RAGAZZA (RAGAZZA PERCHE' QUESTO ESEMPLARE E', CHIARAMENTE, DI SESSO FEMMINILE..), QUESTA CAMINETTA, LA QUALE DIVENTA STRAORDINARIA PERCHE' DI PREZIOSO NERO VESTITA.
E, sempre la Signora (che in genere è dura e cattivissima nella trattativa economica..), quanto vorrebbe spendere per un antico camino di questo nobile Nero colore, i cui prezzi, da tempo altissimi, sono destinati ad ulteriori rialzi??
Risposta: Quasi niente, o, comunque, pochissimo (I mariti a volte sudano freddo, a parlar di soldi, ma.. sono in genere decisamente più brillanti, un punto quindi, almeno questo è giusto rimarcarlo, a loro favore..).
Con questo splendido e raffinatissimo Trois Coquilles in Nero del Belgio, cosa più unica che rara, riusciamo a contentare la incontentabile Signora, guardate a questo proposito foto e prezzi e capirete che siamo riusciti nel miracolo di contentarla per davvero, cosa che al malcapitato marito è accaduta solo il giorno dello sposalizio!!
ECOLOGIA ED ANTICHI CAMINETTI
Sul mio comodino ho un testo di quelli apparentemente "leggeri", od almeno così credevo che fosse, a giudicare dalla sua copertina e dal suo titolo: "Mao perchè sei morto" di Massimo Bucchi, più o meno da me considerato sinora un semplice "cartoonist".
Devo dire invece che anche questa lettura si è rivelata interessantissima, direi.. "fulminante" e poiché non posso qui riassumervela compiutamente, ho scelto tra tutte, una vignetta che vede raffigurato un prete al capezzale del morente.. Il prete sta chiedendo al morente se ha qualcosa di cui pentirsi e questo signore, con la generosità e la fermezza dei momenti importanti dipinta in volto, gli dice: "LASCIO A MIO FIGLIO IL CERINO ACCESO".
Come a dire: Di questo mondo abbiamo fatto una pattumiera, fisica e morale, e ce ne siamo pure accorti ma non abbiamo fatto nulla per metterci una pezza, questo è il mio peccato più grande e questo rende più grande il mio dolore ora che me ne vado e devo lasciare questa discarica a mio figlio, il quale dovrà, incolpevole, provvedere alla sua pulizia.
Che c'azzecca questo mio discorso con il commento d'un caminetto ottocentesco?
Beh, nella mia vita posso dire d'aver provato, sin dall'inizio della mia attività, a tener pulito questo mondo, infatti per ogni caminetto che io raccolgo, restauro e vendo, c'è un pezzo di montagna che non viene cavata e scarnificata.
So bene che non sia facile credermi sulla parola, ma io pensavo a queste cose anche quasi mezzo secolo fa, al mio primo muovere nel campo del recupero, confortato nel pensiero di un inevitabile e certo successo (come si è giustamente illusi a vent'anni!) dal fatto che un caminetto antico è più "bello", più "vero", più "affascinante", più "artistico" e più "risparmioso" di uno nuovo, odorante di plastica ed acidi...
Un poco ho avuto ragione, più o meno al 2-3-4 per cento delle antiche aspettative!