Ho definito "interessante la misura (125 cm) di questo caminetto perché questo esemplare non è troppo grande da non potersi situare in una stanza da letto e neppure troppo piccolo da non poter essere esibito in una moderna (aggettivo che sta per "di limitate dimensioni", come sono, del resto, le sale odierne)
Una sorta di Jolly, insomma.
Peraltro, c'é da dire che questa era anche la misura preferita nell'Ottocento, ma in quel periodo, detto camino andava montato quasi esclusivamente nelle camere da letto e forse è questo che questo modello ha quasi sempre questa misura.
Chissà perché, quando io penso al Pompadour Galbé me lo figuro in queste precise proporzioni, mi pare che sia più affascinante se in misura di cm 125 anziché, che so, largo cm 140..
Ma forse son io che son strano, in fondo questo modello é affascinante in tutte le sue misure.. E' una caminetta (basti pensare al suo nome..) e le caminette, come le donne in genere, possono esser grandi e belle ma anche piccole e belle, é sempre una questione di proporzioni.
L'esemplare che vi propongo ora é in PERFETTE CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE, é stato costruito in un marmo Bianco Carrara che, é vero, ha qualche nuvolatura grigia, ma ha un fondo di bianco candido e non grigio.
Oggi sono in vena di difendere questo modello, modello che gli antiquari moderni (quelli che..giacca di cachemire, erre moscia e rolex -spesso falso- al polso) ritengono "troppo visto" (e che significa, se non che è stato "troppo gradito"?!) e porto a difesa del mio protetto due testimonianze importantissime a suo favore.
La prima ce la offre la pubblicazione sulla rivista AD (una sorta di Bibbia -no? -dell'Architettura) della casa di un certo signor Colombo Mario (non vi dice nulla questo nome? E' il proprietario della"COLMAR", uomo che certo non manca di gusto..). Ebbene la fotografia che lo immortala (in senso buono, ovviamente) in quella pubblicazione ritrae il nostro Mario appoggiato al pianale di un fantastico ed elegantissimo...POMPADOUR GALBE' IN MARMO BIANCO DI CARRARA!!
PROVENIENTE DA UNO SMONTAGGIO PARIGINO, QUESTO ESEMPLARE, NATO NEGLI ULTIMI DECENNI DELL'OTTOCENTO IN UN LABORATORIO DI SCULTURA ITALIANO (LUNIGIANA DOCET), SI PRESENTA IN OTTIME CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE E DI PATINA.
