Quasi sempre, allorquando mi siedo dinnanzi allo schermo per commentare un camino di simile importanza, mi sento disarmato, non in grado di trovar le parole giuste per rilevare le sue tante qualità e bellezze, la sua storia stilistica, la sua nascita artistica, i significati delle sue sculture etc.. senza contare il timore di annoiarvi, data la mole delle informazioni che dovrei mettere in fila e comunicare a voi..
Insomma, i primi quindici minuti sono.. uno stress.
Poi, e capita sempre perché i miei camini non mi tradiscono mai, sopraggiunge a trarmi dall'impaccio un fil rouge di freudiana memoria (il mio grillo parlante: "Fil rouge..quale finesse" Vuoi far notare che hai studiato ai piani alti, eh?!), in sostanza un filo conduttore (Grillo Parlante: Così va meglio..) che forse mi permetterà di far chiarezza nella lunga e feconda storia che dovrò percorrere per illustrarvi al meglio e con la massima chiarezza come si sia giunti a questa Opera d'Arte Antica.
Ecco, il "Filo Conduttore" del commento che dovrei scrivere per questo esemplare é il seguente:
Qui non si deve parlare di Neoclassicismo in genere, bensì di uno stilismo definibile come "Neoclassico Greco-Romano", una sorta di stilismo allo stato di Primitiva Purezza..
La sua struttura architettonica é costituita da
A) una coppia di colonne rastremate "alla romana" e cioè allargandosi dal basso verso l'alto;
B) una cornice di ovoli greci tutt'attorno alla bocca del fuoco.
Ma, all'interno di questa struttura abbiamo diversi (e convergenti tra Roma e la Grecia) ideali, i quali sono rappresentati dalle sculture decorative..
La più importante delle sue decorazioni é quella fila di lumache (escargots in francese) dispiegantesi nel frontale del nostro camino.
Ebbene, per ambedue i popoli (romano e greco) le lumache erano associate alla fertilità, alla nuova vita e alla saggezza. Sono state spesso raffigurate nell'arte come simboli di lento progresso e pazienza, riflettendo le loro caratteristiche naturali. Il guscio a spirale della lumaca era anche considerato un simbolo dell'universo e della natura ciclica della vita.
Altra importante decorazione é costituita da rami e rametti d'alloro con bacche annesse..
L’alloro è fra le piante più antiche, considerato, soprattutto nell’antica Roma e nell’antica Grecia, come simbolo di vittoria e pace. I suoi rami, sia durante le gare sportive che in campo militare, venivano intrecciati per creare delle corone da posizionare sul capo dei vincitori in segno di stima e riconoscimento. Al termine dei giochi, chi si era distinto riceveva una corona di un particolare alloro che proveniva dalla Valle di Tempe, in Tessaglia. L'alloro era (altra curiosità che unisce i greci ed i romani) una pianta cara ad Apollo, una delle poche divinità che aveva lo stesso nome sia per i greci che per i romani..
UNA (PER ME SIMPATICA) CURIOSITA':
Una leggenda narra che, durante l’assedio di Cartagine, un soldato romano che seguiva il percorso delle lumache che stava cercando di tramutare in leccornia, trovò un passaggio segreto sotterraneo, attraverso il quale i romani riuscirono a penetrare dentro le mura della città. Alla distruzione di Cartagine le chiocciole sopravvissero in buon numero ed i veterani romani le portarono in patria nella zona di Alba Fucens (una delle colonie romane più antiche, ora in provincia dell’Aquila) per allevarle nei loro giardini. Ancora oggi è possibile trovare tra le rovine di Alba Fucens, dopo secoli di generazioni, la discendente della chiocciola di Cartagine.
A volte "mi perdo" in queste storie che, magari, ai lettori possono apparire inutili.. Quindi, prima che lo spazio tiranno finisca, devo dirvi alcune cose "pratiche":
QUESTO ESEMPLARE NASCE, NELLA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO, DALLA MATITA DI UN FANTASTICO ARCHITETTO PARIGINO, VERO, VERISSIMO.. LI' C'ERA LO STILISMO PIU' RAFFINATO DEL MONDO, DIAMO A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE.
PERO' SAPPIATE CHE E' ALTRETTANTO VERO CHE LO STESSO CAMINO E' STATO REALIZZATO IN ITALIA E PRECISAMENTE IN UNA TERRA CHE VA, FIANCHEGGIANDO LE PENDICI DELLE ALPI APUANE, DALLA TOSCANA ALLA LIGURIA. E' IN PAESI COME PIETRASANTA, CARRARA O SARZANA CHE E' NATO QUESTO MONUMENTO ALLA BELLEZZA, SCAVATO DA MASSI DI MARMO E NON LA LASTRE DI POCHI CM COME CAPITA NEL 99% DEI CAMINI ANTICHI IN COMMERCIO..
NOI L'ABBIAMO SMONTATO A SAINT DENIS, UNA CITTADINA A DUE PASSI DA PARIGI DI CUI CI SI PUO' FACILMENTE INNAMORARE PERCHE' PARE RIMASTA NELL'OTTOCENTO, CON SOLO UNO SPRUZZO DI LIBERTY (CHE NON GUASTA, DEVO DIRE).
202 AG MONUMENTALE CAMINO NEOCLASSICO IN CANDIDO MARMO STATUARIO CARRARA
Luigi XVI
37.500,00 €
Nessuna tassa
Condividi su:
Descrizione
Reviews (0)
No reviews