PRIMO TEMPO DEL COMMENTO.
PREMESSA INDISPENSABILE ALLA COMPRENSIONE DI QUESTO STRAORDINARIO ED UNICO ESEMPLARE NATO NEL PERIODO NAPOLEONE III E DA NOI RITROVATO (E DOVE, ALTRIMENTI?!) IN QUEL DI PARIGI:
E' QUELLO CHE IN GERGO SI CHIAMA "PEZZO UNICO", E' UNA IMPORTANTE SCULTURA DI CUI QUI SOTTO, PRIM'ANCORA DI ESAMINARNE GLI ASPETTI ESTETICO-ARTISTICI, VI ELENCHERO' LE FISICHE PERIPEZIE CHE HANNO PERMESSO A NOI DI PROPORVELA:
A) E' NATA, QUESTA SCULTURA, NELLA MENTE DI UN CLIENTE RICCHISSIMO (SOLO I BERLUSCA DELL'EPOCA, INFATTI, POTEVANO PEMETTERSI DI FINANZIARE L'ITER CHE LEGGERETE QUI SOTTO) IL QUALE CLIENTE HA AVUTO UNA "FANTASIA" ORIGINALE E DECISAMENTE DESCRITTIVA DELLA MANIA DI POTERE CHE EGLI STESSO COVAVA (SEMBRA PROPRIO IL BERLUSCA, EH..), MA DI QUESTA "MANIA DI POTERE" PARLEREMO PIU' AVANTI.
B) E' STATA DISEGNATA DA UN ARCHITETTO (UN VALENTE "DESIGNER" PARIGINO, QUESTO LO STABILISCO IO CON PUTINIANO COMANDO, MA POTETE CREDERMI, "IL PROFUMO" E' QUELLO, INCONFONDIBILE, DEGLI ATELIERS DES ARTS DELLA CITTA' BIANCA);
C) IL PLICO DI CARTA OLEATA ILLUSTRATIVO DEL PROGETTO DEL CAMINO (ALMENO UNA VENTINA DI LARGHISSIMI FOGLI DISEGNATI AD INCHIOSTRO DI CHINA) NON E' STATO INVIATO ALL'ITALICO SCULTORE TRAMITE AMAZON, BENSI' ACCOMPAGNATO DALL'ARCHITETTO STESSO IN QUEL DI PIETRASANTA (PRENDO IL NOME DI UN PAESE DELLA LUNIGIANA, MA POTREI PRENDERE AD ESEMPIO QUALUNQUE ALTRO BORGO DI QUELLA ITALICA BENEDETTA TERRA), CIRCA MILLEECENTO CHILOMETRI DA FARE CON LA COUPE' DEL TEMPO, UN CALESSE COPERTO;
D) A PIETRASANTA, L'ARCHITETTO ED IL MAESTRO SCULTORE DI UNO DEI VARI LABORATORI LI' PRESENTI ED ATTIVI A FAR DATA DAL 399 AVANTI CRISTO (ANNO DELLA PRESA DI VEIO, LA CAPITALE DELL'ETRURIA, DA PARTE DEI ROMANI), HANNO A LUNGO CHIACCHERATO SUI PARTICOLARI COSTRUTTIVI DA RISPETTARE E PROBABILMENTE, L'ARCHITETTO E' RIENTRATO A PARIGI DOPO DUE O TRE GIORNI DI COSTRUTTIVE CHIACCHERE E PREZIOSI CONFRONTI CON LO SCULTORE STESSO;
E) L'OPERA DI SCULTURA, DATA LA TANTA MOLE DI CARICO DECORATIVO CHE PRESENTAVA IL NOSTRO PROGETTO (NON C'E' UN CM DI SUPERFICIE LIBERO DA SCULTURE, COME IN OGNI "LAVORAZIONE A TAPISSERIE", TUTTE LE PARTI LISCIE SONO COPERTE, IN QUESTO CASO DA UN VERO E PROPRIO TAPPETO DI FOGLIE DI ALLORO) PUO' VALUTARSI SIA STATA LUNGA NON MENO DI 30/40 GIORNI LAVORATIVI PER LA SCULTURA ED INTORNO AI 15/20 GIORNI DI LUCIDATURA A PIETRA POMICE (LA LUCIDATURA, MANUALE OVVIAMENTE, A DETTA DEI VECCHI SCULTORI, PORTAVA VIA LA META' PIU' UN GIORNO DI QUANTI GIORNI SERVIVANO PER COMPLETARE IL LAVORO DI SCULTURA). TRE O QUATTRO PERSONE HANNO GRAVITATO, PROFONDENDO ARTE ED ESPERIENZA DALLA MATTINA ALLA SERA, INTORNO AI BLOCCHETTI DI SELEZIONATO "BIANCO P" I QUALI, GIORNO DOPO GIORNO, PRENDEVANO FORMA DI GAMBA , FOGLIA, ZOCCOLO, FIANCO, PIANALE ETC. SIAMO INTORNO A 18/20 PARTI IN MARMO CHE POI SAREBBERO STATE ASSEMBLATE A PARIGI;
F) QUANDO TUTTO E' STATO PRONTO, UN CARRO TRAINATO DA ASINI O CAVALLI O BUOI HA PORTATO TUTTE QUESTE PARTI MARMOREE (POSTE IN VARIE CASSE DI LEGNO IMBALLATE ALL'INTERNO DA ABBONDANTE PAGLIA) SINO AL PORTO DI CARRARA (NEI TEMPI ANTICHI CHIAMATO "PORTUS LUNAE") PER POI ESSER POSTO SU NAVI APPOSITAMENTE COSTRUITE PER IL TRASPORTO DI MARMI (LE ANTICHE "NAVES LAPIDARIAE"), LE QUALI PORTAVANO TUTTE LE CASSE SINO AI PORTI DI NIZZA O MARSIGLIA.
G) CREDEVETE CHE TUTTO FOSSE FINITO, EH? MACCHE', IL BELLO (NEL SENSO DEL TRATTO PIU' FATICOSO E PERIGLIOSO) DEVE ANCORA VENIRE PERCHE', SE IL MARE "CULLAVA" I NOSTRI MARMI, LE STRADE FRANCESI DELLA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO, NONOSTANTE CHE LE PIU' IMPORTANTI FOSSERO STATE REALIZZATE DAI ROMANI (FORMDABILI COSTRUTTORI D'OPERE D'INGEGNERIA, DALLE STRADE AI PONTI, AI VIADOTTI ETC..), MICA ERANO COME LE ODIERNE AUTOSTRADE, NELL'OTTOCENTO OGNI METRO ERA UNA BUCA (CON ACQUA O SENZA) E SE SI VOLEVA ANDARE A PARIGI, RIMANEVANO DA FARE, A PASSO PRATICAMENTE D'UOMO, ALTRE CENTINAIA DI CHILOMETRI, CALCOLATE VOI LE FATICHE ED I COSTI..;
F) GIUNTE LE CASSE ALLA "MAISON" DI PARIGI CHE AVEVA ORGANIZZATO IL TUTTO, SI PROCEDEVA ALL'ASSEMBLAGGIO DELLE VARIE PARTI, UTILIZZANDO GESSO RAFFINATO (IN SOSTANZA, SCAGLIOLA) MISCHIATO A COLLE GELOSAMENTE MANTENUTE SEGRETE (IN GENERE, COMUNQUE, A BASE DI COLLA DI PESCE O CONIGLIO O CAPRA O MUCCA OPPURE GELATINA OTTENUTA FACENDO BOLLIRE UNGHIE ED OSSA DI ANIMALI). ED IL NOSTRO CAMINETTO, FINALMENTE, ERA SERVITO!
SECONDO TEMPO DEL COMMENTO
Veniamo ora a cercar di capire il significato dell'UNICO ELEMENTO DECORATIVO DI QUESTO INCREDIBILE CAMINETTO, UNA FOGLIA DI ALBERO LAURUS NOBILIS, PIU' SEMPLICEMENTE CONOSCIUTO COME LAURO O ALLORO, scegliete voi .
Non trattandosi di un camino realizzato in serie, è presumibile che sia stato il proprietario committente a chiedere al suo architetto di fiducia di sviluppare la sua idea primigenia, quella di dare al camino tutte le significazioni della sua pianta prediletta, l'Alloro.
QUALI SONO LE SIGNIFICAZIONI DELLA PIANTA D'ALLORO?
Beh, forse il punto di partenza va visto nella sua consacrazione ad Apollo, dio della poesia e della musica.
Apollo era considerato anche il signore di Delfi e il primo dei sei templi eretti nella città in suo onore venne costruito proprio usando dei rami di alloro.
Non solo: la pianta venne consacrata anche ad Asclepio, figlio di Apollo e dio della medicina.
Per questo motivo per vari secoli la pianta venne utilizzata come cura per numerose malattie, in particolare la peste. Chissà, forse avrebbe avuto successo anche nel combattere il COVID, possibile che nessun emerito dottore abbia preso in esame questa possibilità?
Ma ben presto, questa bella e sana strada della poesia, della musica e della medicina venne presto abbandonata e l'Alloro iniziò ad essere il rappresentante principe della Vittoria..
La Vittoria in genere, qualunque Vittoria..
Si andava dal raggiungimento di un risultato scolastico e dal relativo incoronamento a base di Foglie di lauro (di qui il termine "LAUREATO") sino all'incoronamento di tutti gli imperatori con una CORONA, GUARDA CASO, DI FOGLIE DI LAURO (O DI ALLORO, SE PREFERITE, CHE CAOS, CON TUTTI STI SOPRANNOMI..).
E se le consacrazioni sopra citate erano in fondo a coronamento di momenti di GLORIA, ben presto la corona d'alloro con la quale i papi incoronavano gli imperatori, DIVENNE SIMBOLO DI POTERE.
Tornando a noi ed al nostro camino, abbiamo la prova certa che, di tutte queste considerazioni, l'aspetto che più interessava il nostro committente era quello del POTERE.
"E come fai, Maurizio, ad esser così sicuro che il nostro antico proprietario fosse lì, al potere, insomma, che mirava?!"
Semplice: In ambedue le gambe del nostro caminetto, seminascosto da tutte quelle fronde di rami d'alloro, c'é, ben ritto, IL BASTONE DEL COMANDO.. LO STESSO CHE ANCHE IL PAPA STRINGE NELLE SUE APPARIZIONI OCEANICHE.
E' un bastone con una pigna alla sommità.
La pigna simboleggia la ghiandola pineale.
LA GLANDOLA PINEALE E' CONSIDERATA LA GHIANDOLA PIU' IMPORTANTE DEL NOSTRO CORPO. GRANDE COME UNA NOCE E POSTA AL CENTRO DEL CERVELLO ALL'ALTEZZA DEGLI OCCHI (PER QUESTO DETTA ANCHE "TERZO OCCHIO") COMANDA TANTISSIME FUNZIONI DEL NOSTRO CORPO (non chiedetemi quali perché io, nelle materie scientifiche non ho mai brillato, facevo una bella figura solo quando riuscivo a copiare, attività nella quale primeggiavo) E DI QUI, DA QUESTA SUA INDUBBIA SUPERIORITA' DIVENNE SIMBOLO DEL COMANDO, IN TUTTE LE TERRE DEL MONDO, VATICANO COMPRESO.
ANZI, NEL VATICANO SOPRATTUTTO, QUESTO SIMBOLO DI COMANDO E POTERE TROVO' LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE NEL...."PIGNONE", UNA PIGNA IN FUSIONE DI BRONZO ALTA QUATTRO METRI E REALIZZATA NEL SECONDO SECOLO DOPO CRISTO. LA PIAZZA VATICANA IN CUI SI TROVA SI CHIAMA, APPUNTO, "PIAZZA DEL PIGNONE".
POST SCRIPTUM: UN CAMINO SENZA PARTICOLARI RICHIAMI STILISTICI, SENZA FAMIGLIA, IN SOSTANZA, PER DI PIU' REALIZZATO IN UN SOLO ESEMPLARE NON PUO' AVERE UN NOME.
ED ALLORA, VI CHIEDERETE, COME MAI DI QUESTO CAMINO HAI SCRITTO CHE IL SUO NOME E' "FEUILLE DE LAURIER"?
Beh, lo confesso, quel nome l'ho immaginato io, non mi sembrava giusto che il nostro orfano non avesse, di suo, neppure un nome.
Perché, non vi piace, forse?!
218 AG CAMINO NEOCLASSICO "FEUILLE DE LAURIER" IN MARMO BIANCO CARRARA "P" (ABBREVIATIVO DI "PURO")
Luigi XVI
13.500,00 €
Nessuna tassa
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