PREMESSO CHE DI CAMINI SCOLPITI IN QUESTO RAFFINATISSIMO MARMO NE CAPITA UNO OGNI DECENNIO E CHE NELLA MIA VITA (44 ANNI DEDICATI A QUESTO MESTIERE) NE AVRO' TROVATI TRE O QUATTRO ESEMPLARI, INIZIEREI IL MIO COMMENTO PROPRIO PARLANDO DEL SUO MARMO, IL PREZIOSO "PAONAZZETTO APUANO" (DA NON CONFONDERSI COL MARMO "PAVONAZZETTO FRIGIO", TUTT'ALTRA COSA RISPETTO AL NOSTRO).
Pregiato e delicato, ha fondo bianco e giallo chiaro, a volte inframmezzato da nuvolature "carnicine" (sono minerali di ferro e zolfo..) e venature che vanno dalle tonalità del viola, del bleu e del nero.
Prende il nome di "Paonazzetto" dall'arcaico Pavonazzetto, nomignolo che si meritò per via della somiglianza dei suoi nobilissimi colori con i colori, appunto, della coda del pavone.
FANTASTICA STORIA, MERAVIGLIOSE SUPERFICI.
Quando ho visto questo caminetto ho pensato che il suo colore fosse quello del sole, dell'oro, della felicità e del sorriso, della voglia di vivere e dell'Ottimismo.. Il calore, quello umano, fatto colore.
Noi siamo fortunati a poter godere questo fantastico caminetto nella sua piena "maturazione" perché, dovete sapere, chi ha commissionato questa scultura, mica ha visto quello che state vedendo voi.. Intendiamoci, questo marmo era bello anche da appena cavato, ma... più "smorto" o, se preferite, "meno vivo"..
Fatto questo dovuto alla risalita in superficie di ossidi minerali, risalita naturalissima e lentissima (occorrono secoli per una corretta maturazione) che vivacizza, aumentandoli, i colori primitivi..
In poche parole, quell'antico committente ha piantato un albero di cui noi oggi possiamo godere i frutti pregni e saporosi.
NOTE A MARGINE:
LO SAPEVATE CHE I MARMI "INVECCHIANO" E COSI' FACENDO MODIFICANO I TONI ORIGINALI?
CAPITA AI MARMI UN POCO QUELLO CHE CAPITA AGLI UMANI, SOLO CHE GLI UMANI INVECCHIANDO CI PERDONO (SALVO I "GASTONI" TIPO GIANNI MORANDI...) MENTRE I MARMI CI GUADAGNANO, ECCOME!!
IN PARTICOLARE AUMENTANO VERTIGINOSAMENTE LA LORO FORTUNA CROMATICA QUEI MARMI (come il Paonazzetto ora qui presentato) CAVATI TRA LA TOSCANA E LA LIGURIA, RICCHI DI ZOLFO, FERRO E ALTRI MINERALI.
IN PAROLE POVERE, AVVIENE COSI':
QUEI MINERALI, A CONTATTO CON L'ATMOSFERA (E CON LA SUA, POCA O MOLTA, UMIDITA'..) RISALGANO PER CAPILLARITA' (QUALCOSA HO IMPARATO, VISTO?!) LA PIETRA IN CUI ERANO COSTRETTI.
LA VIA PRINCIPALE DEL LORO TRAGITTO E' COSTITUITA DALLE VENE DEL MARMO (QUANDO SONO NERASTRE O BLUASTRE, DETTE VENE SONO FOSSILI VEGETALI), MA ANCHE E' POSSIBILE CHE LA LORO RISALITA AVVENGA IN PARTI NON VENATE (DICIAMO COSI', "IN TINTA UNITA") ED ALLORA LA RISALITA SARA' PIU' "DILUITA", PIU' SFUMATA, PIU' LEGGERA, COME UNA NUBE MENO COMPATTA, PIU' VAPOROSA.
IN QUESTO MODO LE VENE SI COLORANO DI BLEU, LE PARTI BIANCHE DI GIALLO (PER LO PIU' ZOLFO) O ROSSASTRO (FERRO) E COSI' VIA, FENOMENI CROMATICI, QUESTI, CHE SI SVILUPPANO NEI SECOLI A VENIRE, DOPO LA CAVAZIONE DEI LORO MARMI.
SERVIZIO “NAVETTA” PER CHI PENSA DI ESSER TROPPO LONTANO PER GIUNGERE SINO A NOI.
La nostra mostra è a 10 minuti d’auto dalla Stazione Ferroviaria ad alta velocità MEDIOPADANA.
Fantastico, verrebbe di dire.. In affetti, in due ore e mezza si può arrivare a noi partendo da Roma Termini, in 50 minuti (ed evitando il mefitico caos delle strade milanesi) da Milano, in un’ora e 40 da Torino etc.. Ci si legge un buon libro, ci si rilassa un poco, tutto bello, no?!
Tutto bellissimo (anche la stazione, affascinante opera d'arte moderna dell'arch. Calatrava) peccato che per poter salire sul primo taxi disponibile si perda almeno un’ora all’andata ed un’altra ora al ritorno.. Non si può aver tutto al mondo, l’Italia è il più bel posto del mondo e noi siamo felici di viverci, però..
Così, ormai da qualche anno, i clienti che decidono di venire a trovarci in treno, li aspettiamo all’uscita principale ed ovviamente li riaccompagniamo al termine della loro visita. Qualcuno s’imbarazza, non vorrebbe essere influenzato all’acquisto per via di questa nostra “gentilezza imposta” ed io posso capire questa sensazione. Per questo vorrei sgombrare il campo da questa perplessità: E’ fisiologico che più della metà dei clienti non compri sul momento. Tra marito e moglie non c’è accordo (forse non solo sul camino..), hanno trovato l’esemplare giusto ma ci può essere un problema di misure oppure intendono avere il placet dall’architetto su quel particolare colore etc.. etc… Di questa parte di clienti non acquirenti alla prima visita, un buon numero richiama qualche tempo dopo confermando, telefonicamente o tramite email con fotografie allegate, uno dei camini selezionati. Un’altra parte ritorna una seconda volta, la quale in genere è quella buona. Pochissimi sono gli “INCONTENTABILI” (dai caroselli anni ’60, ricordate?), coloro che non si faranno più vivi, ma proprio pochissimi. Tutta questa filippica per comunicare a chi leggerà queste righe come si possa accettare senza imbarazzo un servizio che a noi costa praticamente nulla mentre solleva il nostro possibile cliente da arrabbiature e perdite di tempo che in un momento che dovrebbe esser felice, proprio sarebbero fuori luogo.