Devo farvi una confessione, ho un'amante (e qui, se mia moglie mi legge, son rovinato..), un'amante con la quale ho rapporti da quasi mezzo secolo (e come fai a non stancarti ?.. mi chiederete..), un'amante che non ha mai tradito le mie attese, che sempre mi riserva delle sorprese (piacevoli, eh... un'amante mica può rimbrottarti od incupirti come fosse una moglie..).. Sono andato a trovarla anche la settimana scorsa, sicuro che anche stavolta si sarebbe fatta trovare pronta alle mie voglie, disposta ad aprirsi ed a darmi tutto quanto le avrei chiesto.. e quest'ultima volta sono stato esaudito ancor più del solito, se possibile, nei miei desideri e nelle mie fantasie più difficili..
La mia amante si chiama Parigi (se mia moglie ha letto fin qui, bene, altrimenti, se si è fermata alle prime righe son rovinato… stasera quando torno a casa trovo le valige fuor dall'uscio..), e la sorpresa incredibile che mi ha fatto stavolta consiste nel suo regalarmi questo splendidissimo, brillantissimo, preziosissimo ed introvabilissimo Luigi XV nel mitico marmo Verde Alpi.. Non se ne trovano, di caminetti in Verde Alpi, e quando magari se ne trova uno è decisamente improbabile che sia un "semplice" Pompadour. Questo fatto (scusate la prolissità, ma certe cose van spiegate..) dipende dal costo di questo marmo nell'ottocento, costo che era ALTISSIMO per via che la sua cavazione la si poteva eseguire solo in un periodo di 30 giorni all’anno (provate voi, senza i mezzi moderni, a cavar marmi a 20 gradi sottozero, in montagna, tra rocce e ghiacci..).. e così, dato il suo ottocentesco enorme costo, con il Verde Alpi a quell'epoca si realizzavano solo camini su committenza importantissima, oppure questo stesso marmo serviva a fare delle "incrostazioni" (piccoli inserimenti) su caminetti costruiti in marmi meno costosi.. insomma, se ne usava qualche "pezzetto" per nobilitare un camino meno importante.
Invece, in questo caso abbiamo un caminetto interamente costruito in prezioso marmo Verde Alpi. non solo: detto caminetto e' stato realizzato con lastre di marmo molto (anzi, perfettamente) omogenee tra di esse (cosa che non capita sempre, anzi, non capita quasi mai..), senza badare ai suoi spessori ed alla qualità (e la qualità costa..) della sua lucidatura, insomma, siamo davvero dinnanzi ad una "Eccellenza"..
Erano almeno una decina di anni che non ne vedevo (e non ne possedevo..) uno eguale, nonostante il fatto che noi si cerchi continuamente, ed in tutta Europa camini di tal fatta e di tal colore (ricercatissimo dalle donne e dagli architetti..).
Vabbe', il romanzetto l'ho scritto, sicuramente solo uno su mille di voi sarà giunto alla fine del mio sproloquio ed io ringrazio questo paziente signore proponendo detto camino più o meno al prezzo normale d'un simile modello in "bel" colore, nonostante qui si sia davanti ad un marmo ed ad un colore "strabilianti"..
Provenienza parigina, perfetta conservazione, patina da gran signora, epoca 1860-80.