Certo, i Pirenei mica posson gareggiare con le nostre Alpi Apuane in fatto di marmi, però devo dire che la Breccia di questo caminetto Pompadour Plat qualche freccia al suo arco ce l’ha.
Innanzitutto la piccola misura dei suoi clasti (non sapete cosa sono i clasti?! Lo sapevo che non lo sapevate, ho usato apposta questo termine sideral-tecnico (tanto "sideral" che non è conosciuto neppure dalla maggioranza dei marmisti) per darmi un poco di arie e fare un passo in avanti nella fiducia che molti lettori ripongono incautamente nelle mie affermazioni)…
Che dicevamo?
Ah, si, i clasti..
I clasti sono, semplicemente, “i sassi” di vario colore che, gli uni addossati agli altri, compongono rocce marmoree le quali, una volta “affettate” (é un poco come la mortadella.. ma bolognese, eh, ricordatevelo!!), diventano lastre per la costruzione dei camini.
Oltre alla loro piccola misura (stavo per scrivere “la loro limitata granulometria” ma per oggi, basta con le parole difficili..) generalmente ritenuta più gradevole dai clienti, trovo molto piacevole la delicatezza dei loro colori (bianco, nero, beige, rosa) per nulla violenti e, diciamo, “ben imbastiti” tra di loro, come fossero unico raffinato colore.
Qualche curiosità in merito alla storia di questo caminetto:
A) Innanzitutto va detto che questo è un rarissimo caminetto in stilismo francese costruito in Francia e non come capitava al 99% dei suoi confratelli, che veniva scolpito in Italia (zona Lunigiana).
B) Il nostro caminetto è sicuramente stato scolpito in Costa Azzurra (zona Nizza o Marsiglia, città portuali laddove giungevano con costi contenuti tantissimi marmi e dove, di conseguenza, sono nati diversi laboratori di scultura);
C) Mi pare interessante anche farvi notare come, almeno nella maggioranza dei casi, non erano i cittadini francesi a dar di martello e scalpello ed a respirare polvere di marmo dalla mattina alla sera, bensì erano i baschi, abilissimi scalpellini, ad attraversare la catena dei Pirenei per “far la stagione” in Provenza (ed anche in Borgogna, dove lavoravano la Pierre Dorée in luogo del marmo);
D) Il suo ritrovamento e relativo smontaggio è avvenuto in Borgogna (Lione).
Quindi, per riassumere, questo camino è un fantastico “mischio multietnico”: Disegno parigino, marmo pirenaico, scultura basca, proprietario borgognone e, perché no, ultimo fruitore, lei, nostro cliente italianissimo.
Riguardo la data di nascita del nostro Pompadour Plat, non abbiamo difficoltà ad identificarla in quanto le sue “interiora” (sono le sue parti interne in pietra o laterizio che, unitamente all’unico “mastice” conosciuto dal Milleduecento all’Ottocento -il gesso- tengono unite le varie parti marmoree che compongono il camino) in quanto, dicevo, le sue interiora sono un particolare “squadro nervato” in uso tra gli ultimi anni dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento, ben conosciuto dagli addetti ai lavori;
La sua conservazione è (leggere alla lettera) perfetta.
NOTE A LATERE: GARANZIE/DICHIARAZIONI DI AUTENTICITA' DEI NOSTRI ANTICHI CAMINETTI.
La Artis rilascia, per qualunque caminetto acquistato ed indipendentemente dal suo valore venale, una dichiarazione di autentica su carta fotografica. Detto scritto contiene:
a) Immagine dell'esemplare in questione, formato 10 x 10;
b) Descrizione materiali di costruzione;
c) Stima dell'epoca;
d) Stima dello stile;
e) Provenienza geografica;
f) Firma del titolare.
Più di questo, crediamo, non sia possibile fare, almeno da parte nostra. Se però questo non bastasse, consigliamo quanti abbiano anche solo un minimo dubbio sull’autenticità di un nostro (od altrui) caminetto, di rivolgersi all'Opificio delle pietre dure (sedi a Firenze e Roma) per farsi effettuare una perizia (anche prima dell'acquisto, noi siamo disponibilissimi, anzi, felici di questo..), perizia che noi riconosciamo come validissima in quanto detta struttura del Ministero dei beni culturali è struttura non commerciale e decisamente seria. Questo l'indirizzo per il contatto: www.opificiodellepietredure.it
MORALE DELLA FAVOLA: V'INTERESSA UN CAMINO COME QUESTO MA TEMETE - E FATE BENE, CON LA QUANTITA' DI FALSARI CHE C'E' IN ITALIA!! - DI BUTTAR VIA I VOSTRI DANARI IN UN FALSO? NOI RISERVEREMO QUESTO ESEMPLARE A VOSTRO VANTAGGIO NELL'ATTESA CHE LO FACCIATE VALUTARE DA UN ESPERTO.
