Buongiorno a lei che mi sta leggendo, spero che sia persona paziente perché qui, con questo camino, ci sarà da scrivere (e per lei da leggere) un romanzetto. Se però le immagini che lei ha visto prima di iniziare la lettura del commento sono state di suo gradimento, beh, allora le sarà gradito anche il conoscere la loro storia e, magari, anche qualche particolare che i non addetti ai lavori (salvo che non siano dei Pico della Mirandola) non possano sapere.
Partiamo dalla titolazione che ha scritto mio figlio Enrico.. Definendo il marmo col quale é stato scolpito il nostro camino ha scritto "CANDIDO MARMO BIANCO "P" CARRARA". la "P" sta per "PURO". E' un marmo di una importanza notevole e non é per nulla da meno dall'Imperatore dei marmi, LO STATUARIO CARRARA. A dar forza a questa mia affermazione (che a molti apparirà UNA ESAGERAZIONE ALLA TRUMP) C'é QUESTO DATO DI FATTO: Una statua scolpita in marmo Statuario non può essere esposta perchè la "grana" dello STATUARIO, pur candida ed affascinante come nessun altro marmo... NON REGGEREBBE AGLI AGENTI ATMOSFERICI, NE SAREBBE AGGREDITA RAPIDAMENTE e quindi può essere posta solamente in ambienti chiusi.. Tutto questo giro di parole per dirvi che tutte le statue che voi ammirate all'aperto nelle nostre storiche città sono realizzate in marmi Bianchi Carrara come il Bianco "PURO". Per chiarezza dobbiamo dire che oggi, molti addetti ai lavori chiamano questo marmo col nome GIOIA", dal nome dell'ultima cava di questa qualità marmorea rimasta attiva.
Forse vi ho annoiato con questa tiritela sul marmo, ma io ritengo che, almeno discutendo di camini, la qualità del loro marmo abbia un ruolo importante.
Ora andiamo a discutere delle sue decorazioni, assolutamente e solo floreali e fogliacee.. Il nostro camino si chiama "ROSACES", che in francese ha due significati: "Rosette" o "Rosoni" In certi esemplari di questa famiglia di caminetti prevale il tema "ROSETTE" ed in questo caso troverete scolpite sui lati estremi del frontale due (a volte quattro, ma é molto più raro) piccole rose, una per parte.
Il nostro camino ha scelto la via dei "ROSONI". Il "rosone" altro non é che una decorazione che può essere rotonda o "circolare" (cioé solo in parte rotonda) , decorazione la quale, almeno sino agli anni50-60 del secolo scorso veniva usata per decorare pareti o soffitti (anche il lampadario dei nonni, ricordate-?- scendeva dal centro di un rosone in gesso applicato al soffitto). Nel nostro del nostro camino, la decorazione é "circolare" e vi sarà facile verificare come, ai lati dell'immancabile conchiglia "Saint Jacques", siano state scolpite coppie di rami e foglie con movimenti "circolari" oltre che speculari tra di essi/e. Due piccolissime "rosette di campo", invece, sono state scolpite al di sotto di ogni conchiglia laterale.. La decorazione "arborea" prende anche le gambe del camino, su ognuna delle quali é scolpita una serie appesa di bocciuoli floreali.
Ovviamente anche il controcuore in ghisa d'arte, proclama lo stesso tema "arboreo" con arbusti rami, fiorellini, anch'essi rigorosamente speculari..
Interessante notare come questo esemplare abbia (cosa questa che capita molto raramente, in quanto riservata esclusivamente ai camini con grande carico decorativo e scultoreo) i fianchi "disegnati" da scanalature nel marmo..
ULTIMA NOTA POI NON VI ANNOIO PIU': Al centro, nella parte alta del controcuore vedrete, racchiusa tra rami e foglie che paiono difenderla, una piccola zona del tutto liscia, pulita, con una forma che, volutamente, fa pensare ad un cuore.. Ecco, quella zona l'ha progettata la fonderia artistica (sicuramente parigina, data la qualità della fusione) la quale ha prodotto il nostro controcuore. Ecco, in quella sorta di blasone l'acquirente del caminetto avrebbe potuto far incidere il proprio nome oppure le sue iniziali etc.. etc.. Non so se questa sia una fortuna o no, comunque é certo che, semmai il cliente che acquisterà questo camino desiderasse IMMORTALARE qui le sue iniziali, beh, potrà farlo.
PROVENIENZA PARIGINA, SCULTURA ITALIANA, EPOCA SECONDA META' OTTOCENTO, OTTIMA CONSERVAZIONE.