Ho deciso di iniziare questo commento (che attendevo quasi con ansia per l'Importanza che io do al marmo di questo esemplare) con una storia vissuta (da me), storia che penso possa venir utile a quanti siano interessati all'acquisto di un camino in questo rarissimo marmo.
Dovete sapere che, circa 40 anni fa, si esaurì e si chiuse la cava del marmo Portoro, uno dei marmi più affascinanti e costosi al mondo (OGGI PROBABILMENTE IL PIU' COSTOSO AL MONDO). La sua cavazione avveniva all'isola La Palmaria, posta dinnanzi a Porto Venere, in provincia di La Spezia. Ebbene, una mia amica, impiegata presso la più grande azienda commerciale di marmi in Italia mi telefonò e mi disse: "Maurizio, io so che la cava del Portoro (era l'ultima di una serie di 5 cave, le altre 4 erano esaurite da tempo) sarà a breve chiusa, quel poco che rimane servirà per restauri ai monumenti pubblici. Ebbene, Maurizio, noi abbiamo a magazzino tre "blocchi" del miglior Portoro (quello che oggi viene appellato, all'americana, GOLD o TOP), comprali, farai un affare d'oro. Quando la chiusura sarà ufficializzata, come minimo raddoppia".
Io ci ho pensato sopra parecchio. Anche se l'offerta era allettante, servivano comunque almeno 80 milioni di lire (all'epoca, una bella cifra), soldi che io avrei dovuto sottrarre ai miei investimenti in antichi camini.. Alla fine ho deciso che, in fondo, il mio lavoro non era far commercio di marmi e che sarebbe stato più conveniente per me curare il mio mestiere, peraltro avviato da soli 4 o 5 anni a quella parte e quindi, ancora in fasce.
Beh, se io quei tra blocchi li avessi comprati, oggi avrei un vero e proprio patrimonio!!
Intendiamoci, io sono un uomo felice del mio lavoro, che non cambierei per nulla al mondo, però.. pero'..
PERO', LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE ED IO, DI TANTO IN TANTO (COME STO FACENDO ORA), RIMPIANGO QUESTO MANCATO AFFARE..
Perché vi ho raccontato di questa mia esperienza? Che c'entra con il commento d'un camino antico?!
L'ho fatto perché il marmo francese del camino che sto qui presentandovi (é la prima volta in vita mia che possiedo un caminetto in questo marmo, data la sua rarità) io credo, con buone possibilità di non sbagliarmi, che questo marmo Saint Laurent sarà il successore dell'ormai scomparso marmo Portoro. Il suo fondo nero e le sue vene che paion d'oro e d'avorio sono molto simili alle venature del Portoro ed il suo nome, Saint Laurent, pare profetico.. Ci giurerei che i fancesi, abilissimi commercianti, presto aggiungeranno al suo attuale nome, un prefisso quale... Yves..
IN SOSTANZA, LA MIA STORIELLA DOVREBBE SERVIRE A FAR SI' CHE ALTRI (IN QUESTO CASO I MIEI POSSIBILI CLIENTI) NON COMMETTANO IL MIO ANTICO ERRORE ED ACQUISTINO QUESTO CAMINO NON SOLO PER LA BELLEZZA E LA RAFFINATEZZA DEL SUO MARMO, MA ANCHE PER LA SUA FUTURA VALORIZZAZIONE...
Questo marmo proviene dalla regione francese della Occitania, una regione al sud della Francia, che ai suoi confini ha il mar mediterraneo ed i monti Pirenei. E' considerato uno dei marmi più eleganti al mondo.
Il nostro camino, un classico Luigi XV Pompadour Galbé potrebbe essere stato scolpito in un laboratorio a Nizza o Marsiglia, uno di quei laboratori di proprietà di imprenditori francesi che alle proprie dipendenze avevano scultori baschi. Non é da escludere (anzi é la maggior probabilità) che il nostro Pompadour sia venuto alla luce tramite l'opera di uno di questi scultori spagnoli, gli unici che avrebbero potuto gareggiare con gli scultori italiani, almeno sino al livello della media difficoltà.
Siamo quindi in Francia, siamo nel periodo Napoleone III (1860-80), siamo dinnanzi ad un esemplare raro quanto affascinante oltre che in buone condizioni di conservazione.
