CAMINETTO LUIGI XIV "PARISIENNE" (con la E finale) IN MARMO NERO MARQUINIA
Si chiama "Parigina" (al femminile, sì... Dovete infatti sapere che i caminetti, nei paesi di lingua francese, si appellano "cheminée", cioè "caminetta", al femminile..).
Si chiama Parigina, come abbiamo appena detto, ma.. ironia della sorte, questo caminetto è di provenienza belga, nazione nella quale ha avuto un notevole ottocentesco successo..
E' un modello eclettico e minimalista insieme, di architettura Luigi XIV ma nel quale è possibile trovare, oltre ovviamente a segni Luigi XIV quali la stondatura nella parte superiore della bocca, le gambe a 90 gradi (quindi godibili solo dal dinnanzi) e non a 45 (nel qual caso si vedrebbero anche dal fianco)..), anche elementi decorativi Luigi XV (l'ovale del frontale, il cui simbolismo non posso scriver qui in quanto vietato ai minori) e Luigi XVI (le geometriche scanalature ed i riquadri su tutte le lastre..).
Non é facile trovare una "Parigina" in marmo Nero Marquinia, il cui colore è oggi tra i più amati dalle moderne clienti, ma nell'antichità veniva snobbato a gran vantaggio del Bianco Carrara, col risultato che gli esemplari in questo nero colore son decisamente pochissimi.
OTTIMA (DIREI CHE STAVOLTA PUO' ESSERE USATO ANCHE L'AGGETTIVO "PERFETTA") CONSERVAZIONE, EPOCA SCULTURA FINE OTTOCENTO, PROVENIENTE DA UN FANTASTICO "PAESONE" (DI QUELLI DA CARTOLINA) CHE SI CHIAMA DAMME E CHE E' NELLE FIANDRE OCCIDENTALI (IN SOSTANZA, NEL BELGIO, SCRIVO "LE FIANDRE" PERCHE' FA PIU' SCIC)).
NOTE SULL'AGGETTIVO "IMPONIBILE" APPLICATO AI PREZZI DEI CAMINI:
I prezzi pubblicati debbono intendersi senza IVA.
Qualcuno penserà.. "Fanno i furbi, mettono i prezzi senza l'IVA e poi zac !! .. Te la chiedono a bruciapelo quando meno te l'aspetti.."
Mia moglie dice che "a pensar male ci si prende sempre..", però stavolta ha torto, mia moglie, ed anche voi che state pensando questa cosa da commercianti levantini..
LA REALTA', INVECE, E' QUESTA:
I prezzi sono pubblicati senza IVA perché in Italia (paese ancora borbonico in quanto ad amministrazione pubblica.), l'IVA sui caminetti (antichi o nuovi non importa..) può essere:
A) al 4% se prima casa non di lusso ma solo se di nuova costruzione;
B) al 10% se trattasi di ristrutturazione;
C) al 22% negli altri casi.
Insomma essa varia a seconda della categoria fiscale del cliente.
Ed allora noi, che dovremmo fare?
Pubblicare tre prezzi?
E magari ingenerare ancor più confusione?
Portate pazienza, siamo in Italia, nel posto più bello del mondo, mica possiamo aver tutto, no?!