Sì, "IMPONENTE" é un aggettivo che ben si accompagna a questo camino perché é proprio questa la prima caratteristica che "salta all'occhio" di chi lo vede.. Ma é soprattutto la sua altezza (cm 125, una ventina di cm in più della media) che ci porta a considerare questo camino .. "IMPONENTE". La sua larghezza (tra i 150 ed i 160 cm), in fondo, é quella di tanti camini antichi, in particolare degli esemplari che adornavano l' ambiente più importante (e quindi il più GRANDE), il Salone.
La nascita del particolare profilo di questa cornice , nonostante il suo nome (Boudin") sia francese, risale, in quel di Napoli, alla metà del Milleseicento e la dobbiamo alla matita ed alla fantasia di un Artista più che poliedrico (grande pittore, finissimo incisore, interessante scrittore e poeta, financo attore di teatro!!) il quale inventò le linee (rivoluzionarie per l'epoca..) di questa cornice non per farne un camino, bensì per incorniciare le tele dei suoi quadri.. Il nostro Salvatore volò in cielo verso il 1670 e pochi lustri dopo gli architetti francesi si appropriarono di questa artistica novità ed in qualche modo fecero loro questa deliziosa ed originale cornice, mutandola in cornice per caminetto e dando ad essa un nome, ovviamente. francese. E sapete dove debuttò la cornice che in Italia noi chiamiamo "Cornice Salvator Rosa"?! Nientepopodimeno che... ALLA REGGIA DI VERSAILLES!! Molti dei 1264 camini di Versailles avevano la "zona focolare" cerchiata dalla cornice Salvator Rosa!! DIAMO A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE.
La cornice Salvator Rosa divenne un vero e proprio camino (e non solo la cornice del focolare) nella metà dell'Ottocento (1840-60), per merito di un costruttore/scultore che aveva due laboratori di scultura, uno a Masiglia ed uno a Nizza.. Fu un grande successo, una sorta di rivoluzione stilistica alle soglie del periodo Art Nouveau, anzi, a mio parere, questo camino Boudin, con il suo stilismo audace, quasi "geometrico" ma raffinato, moderno ma elegante, per me potrebbe considerarsi un antesignano del MODERNISMO DECO' DI LI' A VENIRE.
Il suo marmo Marquinia é una scelta di grande qualità, basti vedere la finezza delle sue sottili, eleganti e bianchissime frezzature.
Perfetta la sua conservazione, periodo di costruzione "giusto" (metà Ottocento), ritrovamento nella città di Lione.
L'unica cosa che non trovo giusta é il suo prezzo, troppo basso, non vorrei che il nostro Salvator Rosa se ne offendesse, dirò quindi a mio figlio Enrico che prenda provvedimenti in merito.