Versailles è, per antonomasia, la casa più bella del mondo.
La Reggia di Versailles (2300 stanze e 1260 camini oltre ad un piccolo parco di ottomilioni di metri quadrati) è la dimora più conosciuta e più sognata al mondo.
Fu costruita dal giovane Borbone Luigi XIV (colui che diverrà, poi, il Re Sole) nella seconda metà del 600 con l'unico scopo di far schiattare dall'invidia (cosa che gli riuscì benissimo) le altre famiglie reali europee e non.
Ebbene, anche se so che non mi crederete d'acchito (ma in questa stessa scheda troverete la prova certa e chiara di questa mia affermazione), voi, acquistando questo camino, avrete la possibilità di essere a vostra volta invidiati dal Re Sole in persona, ammesso, ovviamente, che il suo spirito, da lassù, vi possa vedere.
Poiché so (sto parlando alle donne, le quali vanno in solluchero al solo udire la parola Versailles) che ora siete più che mai curiose di capire come potreste mai far invidia al Re Sole ed alla sua consorte, non vi terrò sulla corda: Scorrete la serie di fotografie poste sopra a questo commento e nelle ultime due immagini vedrete sia il Salone di Marte nella sua grandiosa completezza, sia il camino, lì contenuto, che ha mosso il nostro scultore di metà Ottocento a farne una copia..
Visto?!
Vi pare che il marmo del camino di Luigi XIV (si chiama "Bois Jourdan" e veniva cavato al Nord-Ovest della Francia) possa lontanamente gareggiare col nobilissimo Noir Marquinia"" del camino che sto qui presentandovi?!
Tutt'altra cosa, tutt'altra classe, tutt'altra raffinatezza. Se in ambito di Noir Marquinia si parla di Nobiltà, di raffinati pizzi bianconeri, nel caso del Bois Jourdan siamo a livello di proletariato.
Ma, altra cosa a mio parere importantissima, la quale, semmai ce ne fosse bisogno, farebbe vertiginosamente pendere a vantaggio nostro la bilancia di qualunque giudice, sta nell'affascinante controcuore in ghisa d'arte (anch'esso antico e coevo al camino oltre che di grande qualità di disegno) di cui può esser dotato ed arricchito il nostro caminetto.
Il camino di Versailles non ha neppure il controcuore, e siamo così, DUE A ZERO PER IL NOSTRO PARTITO.
QUALCHE NOTA SUL SIMPATICISSIMO SCULTORE DEL NOSTRO CAMINO:
Chi ha scolpito in marmo Noir Marquinia il camino che sto presentandovi è il mitico Boudin, un simpatico "fanatico" della Grandeur francese, di Napoleone in particolare, ma anche (e non poteva non esserlo) dell'altrettanto mitico Re Sole, Luigi XIV, colui che con Versailles realizzò la Maison più bella del mondo.
Ebbene, questo signore e scultore era piuttosto "autarchico" e non era facile fargli scolpire un caminetto in marmi non autoctoni, però stavolta dovette cedere (ed io sono sicuro che mai resa sia stata più piacevole) al felice cromatismo del nostro Marquinia, un nobilissimo mischio di Bianco e Nero che tanto affascinava150 anni fa e tanto anche oggi affascina gli arredatori di tutta Europa.
Mi sento di affermare che il nostro Boudin (voi penserete che io sia pazzo ma... son più di quattro decenni che accarezzo i caminetti di questo signore ed a volte mi pare di sapere con certezza quello che lui stava pensando quando lavorava.. Insomma... m'immedesimo, con una sicumera che sorprende me stesso per primo..) mi sento di affermare, dicevo, che il Boudin si sia deciso all'utilizzo del marmo Noir Marquinia anche per via della sua notevolissima durezza (che è la forza prima del marmo) e della altrettanto notevole sua lucidabilità..
I caminetti Boudin, infatti, possono piacere o no, ma sono sempre di grande qualità costruttiva, nessun risparmio si faceva nei laboratori di scultura di questo scultore/costruttore (nel periodo di massimo fulgore questi luoghi di scultura erano due, uno a Nizza ed uno a Marsiglia), gli spessori erano importanti ed i marmi dovevano essere di prim'ordine, e poiché Il nostro Marquinia Venato era all'epoca uno dei primi della classe, beh, due più due fa quattro..
STILISMO LUIGI XIV DOC, PROVENIENZA COSTA AZZURRA, EPOCA SCULTURA 1840-60, PERFETTA (LEGGASI ALLA LETTERA) CONSERVAZIONE.
P.S: SIGNIFICATO DELLE DECORAZIONI "SCOLPITE" SUL CONTROCUORE, UN ARCO SULLO SFONDO, UNA FIACCOLA ED UNA FARETRA INCROCIATE TRA LORO E POSATE SULL'ARCO STESSO.
METTETE A LETTO I BIMBI CHE VI SPIEGO QUAL SIA IL LORO MESSAGGIO:
La FIACCOLA rappresenta la PASSIONE AMOROSA, non l'Amor cortese e trecentesco e tanto meno l'Amor platonico. A buon intenditor, poche parole.
LA FARETRA rappresenta la fodera per eccellenza e cioè il sesso femminile tout-court..
E LE FRECCE, IN GRAN NUMERO CONTENUTE NELLA FARETRA.. CHE RAPPRESENTANO?!
Beh, cari miei lettori e lettrici, NON FATEMI CONFESSARE TUTTO, NE VA DEL MIO PUDORE, usate un poco la fantasia anche voi. OK?!
TANTO PER CHIUDERE IN MODO ELEGANTE E NON VOLGARE QUESTO DISCORSO CHE STA FACENDO ARROSSIRE LE MIE GOTE, SAPPIATE CHE L'ARCO SULLO SFONDO, L'ARCO SU CUI POSANO I DUE ELEMENTI DECORATIVI PIU' BIRICHINI E DEI QUALI ABBIAMO SINORA DISCETTATO, E' L'ARCO DI EROS E NON QUELLO DI CUPIDO..