LA PUREZZA FATTA CAMINO
Mancano due anni al cinquantesimo compleanno della Artis, la nostra piccola azienda che tratta un grande quanto affascinante “articolo” come l’antico camino ed è comprensibile che i nostri clienti pensino che noi dovremmo, in mezzo secolo di “studi” su di un UNICO articolo, aver visto TUTTO quanto c’era da vedere, scoprire, sapere, conoscere nell’ambito di questa UNICITA’ da noi trattata..
Nulla di più sbagliato, per fortuna, altrimenti il nostro lavoro diverrebbe noioso.. E’ invece vero il contrario: Non dico “ogni giorno”, ma più spesso di quanto si possa immaginare, noi rimaniamo felicemente sbalorditi da qualche particolare camino, magari da un suo elemento decorativo inusuale ed affascinante oppure da un marmo di superlativa raffinatezza oppure… oppure…
Il caso dell’esemplare che sto qui presentandovi è esemplificativo di quanto io abbia affermato sopra.
“E dove sarà, Maurizio”, mi chiederete, in cosa consisterà tutta la BELLEZZA di questo esemplare?!
Beh, premesso che per meglio comprenderlo e goderselo, questo camino andrebbe visto de visu e non per il tramite di qualche fotografia, vi dico subito che il suo segreto sta nell’unione di due sue caratteristiche in fondo “semplici”: L’UNIONE TRA UNA VOLUTA PUREZZA DI LINEE ED UNA, ALTRETTANTO VOLUTA, SCELTA DEL SUO PARTICOLARE MARMO.
Questo esemplare non ha UNA SOLA scultura dichiaratamente decorativa, che so, un fiore, un ramo d’ulivo, un ricciolo etc.. Eppure, se e quando lo vedrete de visu, rimarrete colpiti dalla sua ARMONIA ed anche vi sorprenderete del fatto che ve ne stiate innamorando, nonostante questo esemplare non mostri sulle sue superfici alcuno scultoreo gioiello!!
La soluzione è questa: L’ARCHITETTO che l’ha progettato aveva una sensibilità che solo i geni della matita possiedono. LUI ha immaginato che l’unione di una struttura “pulita”, “artisticamente SEMPLICE”, in fondo quasi “BASICA” con un marmo altrettanto “PULITO” quale questo splendido PAONAZZETTO, avrebbe creato un INSIEME affascinante ed attrattivo proprio facendo del tutto a meno di decorazioni aggiunte..
L’unico “VEZZO” che potrebbe far pensare ad una decorazione, è l’inserimento, alla base d’ogni colonna, di una serie di “flauti pompeiani”, semplici “matite” (così vengono chiamati OGGI quei nobili storici flauti) anch’esse considerabili come “BASICHE”.
Questo camino è in perfette condizioni, risale al periodo della Belle Epoque (fine ‘800, primi ‘900) ed è da noi stato recuperato a Saint Denis, un’antichissima (nasce nel ‘600 dopo Cristo) cittadina, vicinissima a Parigi, cittadina che tutti gli appassionati d’arte dovrebbero visitare sia per la sua antica architettura ma anche e per il suo “nuovo” quartiere Art Nouveau. Visitare Sain Denis é piacevole perché, passeggiandoci, si ha l'impressione di assorbire la sua Bellezza, anzi la sua Armonia..