E' LA PRIMA VOLTA (IN QUASI MEZZO SECOLO, EH..) CHE POSSIEDO E COMMENTO UN CAMINETTO "RAMEAU D'OLIVIER MODELLO CARRE' ", ESEMPLARE RARO QUANTO LA FIGURINA NELL'ALBUM PANINI DELL'ATALANTINO PIZZABALLA, CAMPIONATO DI CALCIO 1963-64.
Per meglio comprendere le caratteristiche di questo caminetto é indispensabile sapere che il classico Rameau d'Olivier ha una struttura architettonica (un "corpo" insomma) innanzitutto MOLTO più grande del modello che presentiamo in questa scheda, ma anche molto più complesso nelle sue forme, molto più "carico" di decorazioni..
Di questo "fratello maggiore", il nostro caminetto mantiene al centro del frontale la scultura di due rami d'ulivo (altrimenti non potrebbe chiamarsi come si chiama) oltre alla scultura di tre "flauti Pompeiani" su di ogni gamba. In aggiunta a queste classiche caratteristiche, il nostro esemplare é stato dotato di una coppia di "BOUCHES" (bocche in bronzo) sui suoi fianchi, elementi molto raffinati ed anch'essi piuttosto rari a trovarsi..
Il classico Rameau d'olivier", date le sue IMPORTANTI misure ed il suo importante carico decorativo, veniva posizionato nei saloni di rappresentanza mentre il fratello minore, il nostro Rameau d'olivier Carré, veniva acquistato per esser messo nelle camere..
Perché son così rari questi Carré?
Perché, CON DESTINAZIONE "CAMERE DA LETTO" vi erano sin dall'inizio del secolo ottocentesco, tanti modelli piuttosto semplici ed a costi decisamente più contenuti e, vuoi per l'abitudine a montare questi modelli, vuoi perché mettere un camino come il nostro Carré (magari in tre o quattro camere) diventava un costo sostrenibile solo da pochi Paperon de Paperoni.
Comunque, nel nostro caso,io la immagino così: Una coppia parigina (Antoniette ed Alain) ha deciso di mettere nella camera da letto nuziale un bel camino, non i soliti e più poveri Pompadour Plat o Luigi XVI Cannelure, e così si recano alla Maison parigina venditrice di cornici per camino d'un certo livello..). I camini destinati alle camere avevano misure dai cm 90 ai cm 125, limite invalicabile secondo i canoni di quel tempo, ma la signora Antoniette opta per il più grande e più caro più caro dei caminetti da camera di questa signorile "Maison". L'Alain le prova tutte per risparmiare qualche franco, ma non riesce (non c'é MAI riuscito, in effetti..) a convincere la moglie e quindi l'accordo (si fa per dire, in effetti questa é una resa senza condizioni, ma che ci volete fare, il mondo va così, tutte le donne del globo terracqueo si lamentano dicendo d'esser poco considerate e poi... E poi COMANDANO LORO, SEMPRE E COMUNQUE..) tra i due coniugi, dicevamo, l'accordo viene siglato e la nostra Antonietta potrà così, mostrando nella sua camera un camino tanto importante, far illividire le proprie amiche dall'Invidia mentre l'Alain, magari per una settimana o due (non di più, eh..) potrà godere di un muliebre armistizio..
NOTE STORICHE SU QUESTO ESEMPLARE:
IL NOSTRO RAMEAUX D'OLIVIER CARRE', E' STATO SCOLPITO IN UN LABORATORIO DI SCULTURA ITALIANO OPERANTE NELLA LUNIGIANA O, SE PREFERITE, NELLA "TERRA DEI LUNI"(COME I ROMANI CHIAMAVANO QUELLA ZONA). I "LUNI" ERANO DEGLI ETRUSCHI CHE ABITAVANO AI PIEDI DELLE ALPI APUANE, MONTAGNE BENEDETTE IN QUANTO RICCHE DEI PIU' BEI MARMI DEL MONDO.. IL SUO DISEGNO E' STATO REALIZZATO (DIAMO A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE) DAGLI ARCHITETTI DELLE MAISONS PARIGINE DI CUI ABBIAMO PARLATO SOPRA. LA SUA EPOCA, STORICA E STILISTICA, E' NEL PERIODO CHE VA DAL 1850 AL 1880, APPELLATO NAPOLEONE III O SECONDO IMPERO, COME DIR SI VOGLIA. LA SUA CONSERVAZIONE E' DAVVERO OTTIMALE.
NOTE A LATERE: ECOLOGIA E CAMINI ANTICHI, UN BINOMIO ATTUALISSIMO:
Fateci caso, da qualche anno è tutto un aggiungere i prefissi “ECO” e “BIO” a qualunque prodotto, ed anche il caminetto non sfugge a questo pubblicitario inganno..…
Non vi do il nome della ditta perché altrimenti mi querelano, ma c’è addirittura un produttore di camini che ha tirato in ballo il caminetto di Geppetto (quello di Pinocchio, eh..) solo perché Geppetto fa rima con biocaminetto, scordandosi del fatto che il “vero” Geppetto era tanto povero, ma tanto povero che il fuoco l’aveva, in casa, sì, ma … dipinto sul muro !!
In verità, i moderni caminetti (per lo più prodotti in Cina, in India od in Pakistan e poi commercializzati in Italia dopo averli finemente etichettati..) hanno ben poco di ecologico, dato che vengono prodotti attraverso l’uso di componenti chimici nella loro lavorazione (così si fa prima..), soprattutto nella lucidatura e nell’assemblaggio, col risultato della produzione di fanghi altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente..
Un caminetto antico, invece, è fatto d'un marmo o d'una pietra che sono già state cavate, e non necessita quindi di materiali di nuova estrazione.. Le nostre Alpi Apuane, già così dissestate da millenni di cavazione, non hanno certo bisogno di altri sfregi, e questo vale anche per tutte le zone estrattive in ogni parte del mondo, oggi selvaggiamente (specie nei paesi cosiddetti "emergenti"..) deturpate nel loro aspetto e nella loro morfologia con le inevitabili idrogeologiche conseguenze.
MEDITATE GENTE, MEDITATE..