LUIGI XV “TROIS COQUILLES” IN MARMO BIANCO CARRARA QUALITA' "P" (la P sta per PURO)
Classico e BIANCHISSIMO Luigi XV "Trois Coquilles", scolpito all'inizio della seconda metà dell'ottocento. E' un modello, questo, che tanto successo ha avuto nel secolo in cui s'è fatta l'Italia, e qui avrei poco da aggiungere alle mille parole da voi magari già lette a proposito di questo modello rocaille, ma... questo particolare esemplare ha tre caratteristiche che è importante far rimarcare subito:
1) La qualità del suo marmo, un Bianco Carrara "PURO" che, dato i costi del tempo, difficilmente era usato per costruire camini;
2) La fine lucentezza della sua patina, altra condizione di pregio per un antico manufatto marmoreo;
3) IL SUO CONTROCUORE D'ORIGINE. Quest'ultimo elemento rappresenta uno dei suoi pregi più importanti, e non mi riferisco solo alla sua intrinseca Bellezza, ma (e mi rendo conto che, magari, non é finissimo discettare di volgar moneta, ma quando ci vuole, ci vuole!!) anche al fatto che, come vi sarà facile verificare sia nel nostro sito, sia visitando i nostri concorrenti, imbattersi in un camino barocco provvisto del suo controcuore originale non é solo RARISSIMO COME VINCERE ALLA LOTTERIA DI CAPODANNO ma anche generalmente COSTOSISSIMO.
STAVOLTA, INVECE, QUESTO IN GENERE COSTOSISSIMO BINOMIO DI CAMINO+ CONTROCUORE D'ORIGINE HA UN COSTO TUTTO SOMMATO ABBORDABILE. NOI L'ABBIAMO COMPRATO BENE E LO VENDIAMO DI CONSEGUENZA, GIRANDO QUESTO VANTAGGIO AI NOSTRI CLIENTI. NOI GUADAGNAMO COMUNQUE IL GIUSTO ED ANCHE IL CLIENTE CHE COMPRENDERA' IL VALORE DI QUESTA OFFERTA GUADAGNERA' CON NOI. Nel nostro magazzeno, infatti, vige questa legge: "Chi prima arriva, meglio alloggia!", un premio, se volete, dovuto ai miei affezionati clienti od a coloro che, leggendo queste righe ed essendo in grado di ben comprenderle, siano disposti a venir sin qui, nelle campagne reggiane, per appropriarsi di questa SIMPATICISSIMA Occasione.
Provenienza Parigi, l'epoca l'abbiamo detta, ottima la sua conservazione, che altro scrivere? Ah, la sua costruzione è, sicuramente, italiana, Pietrasanta o dintorni.
IMPORTANTE NOTA SULLE MODALITÀ' DELLA CONSEGNA/INCOMPRENSIONI AL MOMENTO DELLO SCARICO
Ho deciso di scrivere questa nota riguardante le consegne in quanto, sempre più spesso, AL MOMENTO DELLO SCARICO, si verificano delle incomprensioni (tipo le le telefonate in sede trascritte ai paragrafi A e B) che qui sotto elenco:
A) "Ma io credevo che il vostro dipendente il camino me l'avrebbe portato sino in casa" (Il signore in questione abitava al quarto piano senza ascensore ed il camino aveva parti del peso di circa un quintale cadauna);
B) "Ma come, lei non me lo monta compreso nel prezzo?!" (Il "montaggio" d'un camino può variare, a seconda delle mille modalità possibili, dai 700/800 € sino ai 4-5000 € e magari quel camino aveva un prezzo di 1500 €..);
C) Il nostro dipendente consegnatario (che da più di vent'anni a questa parte spende giornate al telefono solo per cercare (giustamente, no?) di soddisfare al massimo le esigenze di tempo dei clienti), spesso si trova alle prese con una cliente con la quale, ad esempio, aveva concordato il rendez-vous per la consegna alle 16 del pomeriggio, la quale cliente, dimentica dell'orario stabilito, come nulla fosse, gli dice.. "Beh, porti pazienza ma io prima delle ore 18 non sarò a casa, si figuri che devo ancora passare dalla parrucchiera";
D) Si è concordato un pagamento in contanti tra noi ed il cliente al momento dell'acquisto. Poi, al momento della consegna (da tener presente che noi concordiamo il giorno e l'ora della consegne ALMENO due o tre giorni prima con il cliente) il cliente non ha i contanti concordati e magari sfodera un assegno delle Poste Italiane (i più falsificati al mondo!!). Così, se va bene, il nostro dipendente deve aspettare che il cliente vada in banca a fare il prelievo che non aveva fatto prima oppure il mio collaboratore deve ricaricare il tutto e perdere magari mezza giornata oltre a tutte le spese che una trasferta comporta (E SON TANTE, CREDETEMI!);
MORALE DELLA FAVOLA/CONSIDERAZIONI PER EVITARE CHE CERTE SITUAZIONI NON SI DEBBANO PIU' VERIFICARE:
Nel caso A) i clienti hanno evidentemente travisato il concetto di "CONSEGNA" mutandolo in "PRETESA DI PRESTAZIONE DA SCHIAVO EGIZIANO". A questo proposito rammento a questi signori che la schiavitù finisce con Lincoln nel secolo XIX° e che, salvo non ci sia un ascensore utilizzabile (nel qual caso il mio dipendente farà il possibile per portare sino all'appartamento le varie parti del camino), il sollevamento di oggetti così importanti, FATTI SALVI I CONTRATTI DI TRASLOCHI, è a carico dell'acquirente. Come da Usi e Costumi civilissimi in vigore in Italia più o meno da un centinaio d'anni.
Nel caso B) invece, il cliente confonde un termine singolo e semplicissimo quale "CONSEGNA" con una frase complessa quale "CONSEGNA CON PRINCIPESCO REGALO ANNESSO".
Nei casi C) e D), che accomuno, la dimenticanza o la sottovalutazione di un impegno preso diventa MALEDUCAZIONE soprattutto nei confronti di chi lavora, magari distante centinaia di km da casa, magari costringendo il mio dipendente a far brutte figure con il cliente che sta aspettando la consegna successiva.
