Stavolta le fotografie le ho fatte io perché in quelle fornitemi dal girone degli incapaci (sarebbe la mostra, al piano di sotto rispetto il mio (aureo e paradisiaco) ufficio, perché, dicevo, quelle fornitemi da giù, per la centomillesima volta, non mostravano una delle cose più interessanti nei camini Luigi Filippo, il loro profilo !!
E così, a bile tracimata, ho cancellato le fotografie appena consegnatemi e son sceso negli inferi a fare questa serie di fotografie, più di una delle quali mostra in tutto il suo fulgore, lo splendido profilo del nostro caminetto Modillon (il suo nome "francese" deriva dal medioevale italiano MODIGLIONE, vocabolo che, in ambito scultoreo, significava SPORGENZA, MENSOLA, SCULTOREO AGGETTO).
Vero o no che il suo profilo è bello e che andrebbe sempre mostrato e valutato?!
Diteglielo anche voi, per favore, a quell'incapace del mio "fotografo", Grazie.
Il suo disegno è quello del più classico Modillon, la sua stoffa marmorea è in uno dei colori più richiesti dall’odierna moda e, e, vi sarà facile constatarlo, con una distribuzione delle sue finissime frezzature bianche assolutamente quanto raramente… OMOGENEA.. Spesso queste affascinanti “macchie bianche” (son fossili animali) sono agglomerate tra esse ed il loro effetto estetico è così vanificato, qui, invece, abbiamo una loro PERFETTA DISTRIBUZIONE, con i relativi estetici risultati.. Nel compilare questo commento, ho dovuto più volte (e piacevolmente) lasciare la tastiera del computer per recarmi a guardare i vari particolari del camino di cui stavo scrivendo.. Ebbene, ogni volta mi veniva di pensare che… EGLI (il camino) APPARIVA MOLTO PIU’ AFFASCINANTE VEDENDOLO DE VISU ANZICHE’ TRAMITE I MIEI (PUR BELLI, OVVIAMENTE) , DAGHERROTIPI !!
PROVARE PER CREDERE.
Il caminetto che vi sto presentando è in PERFETTE CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE, ci perviene da Parigi, è stato costruito in epoca Luigi Filippo (epoca che, per quanto riguarda i camini, va dal 1840 al 1860) ed ha un costo talmente basso che può rappresentare un'offesa per lo scultore dell'epoca.
NOTE A LATERE: ECOLOGIA E CAMINI ANTICHI, UN BINOMIO ATTUALISSIMO.
Fateci caso, da qualche anno è tutto un aggiungere i prefissi “ECO” e “BIO” a qualunque prodotto, ed anche il caminetto non sfugge a questo pubblicitario inganno..…
Non vi do il nome della ditta perché altrimenti mi querelano, ma c’è addirittura un produttore di camini che ha tirato in ballo il caminetto di Geppetto (quello di Pinocchio, eh..) solo perché Geppetto fa rima con biocaminetto, scordandosi del fatto che il “vero” Geppetto era tanto povero, ma tanto povero che il fuoco l’aveva, in casa, sì, ma … dipinto sul muro !!
In verità i moderni caminetti sono per lo più prodotti in Cina, in India od in Pakistan e poi commercializzati in Italia dopo averli finemente etichettati. Questi esemplari hanno ben poco di ecologico, dato che vengono prodotti attraverso l’uso di componenti chimici nella loro lavorazione (così si fa prima..), soprattutto nella lucidatura e nell’assemblaggio, col risultato della produzione di fanghi altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente. SECONDO VOI, IN CINA O POSTI SIMILARI (MA ANCHE IN ITALIA, CAMORRA DOCET..), QUEI FANGHI CHE FINE FANNO?!
Un altro punto "ecologico" a favore dell'antico caminetto sta nel fatto che i camini antichi venivano assemblati con materiali del tutto naturali (in particolare con gesso) e non con mastici plastici o siliconici come accade oggi. La loro scultura, poi, era del tutto manuale, e non produceva quei liquami di scarto che le moderne automatiche robotizzate macchine sputano ogni secondo e che poi, magari, ci ritroviamo gettate abusivamente in mare od in qualche cava dismessa dato l'alto costo del loro smaltimento di legge.. Insomma, si può certamente affermare che il caminetto antico E’ ECOLOGICO ED ERA ECOLOGICO anche al tempo della sua costruzione!
Ultima riflessione e poi non vi annoio più:
Se è vero che il rispetto dell’ambiente lo si può ottenere solo con una maggior cultura, ebbene ogni caminetto antico porta nelle sue forme, create dalla mano e dal sudore di un antico artista, un poco di cultura, al cui richiamo anche l’individuo più insensibile non potrà sfuggire..
Per voi sarà un investimento culturale ed economico, oltre che ambientale, mettere a casa vostra un manufatto realmente artistico.
Salute (che è la cosa più importante..) a voi, da Artis, Maurizio ed Enrico Dal Pezzo