Da tanto tempo, ormai, questo simpaticissimo caminetto, unitamente al suo gemello, abita nel nostro magazzeno..
Non gli manca la compagnia, oltre al suo gemello, infatti, é circondato da una miriade di camini antichi (saranno 700, 800 esemplari, ho perso il conto da tempo) di ogni razza, colore ed epoca.. Lui é tra i più giovani della nostra "colonia" (la sua nascita data intorno ai primissimi anni del novecento) (praticamente é un bambino) e così viene da tutti coccolato, anche da noi umani che lavoriamo alla Artis..
Un saluto, un sorriso, una tiepida carezza e lui ci guarda e si capisce che vorrebbe dirci.."Ma quando mi mettete il vestito buono e mi portate a passeggio, magari nella mostra di Correggio?
Ebbene, mio carissimo caminetto Fiorentino di nome e Liberty di cognome, il momento é giunto, siamo quasi a poma..
Mi spiego meglio: Poiché tu sei tutto smontato, PER ORA pubblichiamo le tue fotografie prima dello smontaggio, così chi leggerà questa pagina del nostro sito vedrà come ti stimavi in quella lussuosa abitazione in centro storico a Firenze. Sei contento, vero?! Ma sì, è giusto che ti dia anche un poco di arie, in fondo sei un bel giovinetto e vedrai che presto una bella signorina s'innamorerà di te..
POI, non appena possibile, restaureremo tutte le tue parti (marmi e fusioni in ghisa) e le porteremo, come da tuo desiderio, nella nostra mostra.
Purtroppo in mostra non potremo montarti perché tu sei UN CAMINO UNICO, E TANTO STRAVAGANTE (IN ALTRE PAROLE.."STRANO") che l'architetto che ti ha disegnato ti ha pensato come fossi un monumento e l'assemblaggio/montaggio di tutte le tue parti si può fare solo "IN OPERA". IN SOSTANZA TU NON HAI, COME TUTTI I CAMINI DEL GLOBO TERRACQUEO, DUE GAMBE, UN FRONTALE ED UN PIANALE, MA ALCUNI "PEZZI" DI MARMO E GHISA CHE UN PERITO MURATORE UNIRA' GLI UNI AGLI ALTRI CON UN SECCHIO DI GESSO O DI SCAGLIOLA (OD ALTRE, PERALTRO SCONSIGLIABILI, MODERNE COLLE).
TUTTA QUESTA PAPPADELLA AFFINCHE' IL CLIENTE CHE VEDRA' QUESTE IMMAGINI NON PENSI DI POTER, VENENDO A TROVARCI IN MOSTRA, IMBATTERSI IN QUESTO CAMINO DEL TUTTO MONTATO.
QUELLO CHE NOI POTREMO MOSTRARE AL GRADITO NOSTRO OSPITE, SARA' UNA MONTAGNOLA CON TANTE PARTI IN MARMO DI VARIA MISURA, FOGGIA E SPESSORE, PARTI OVVIAMENTE DEL TUTTO RESTAURATE, PARTI CHE IL NOSTRO CLIENTE, GUARDANDO LE FOTOGRAFIE DEL SITO, RIUSCIRA', MENTALMENTE E FACILMENTE, A RICOMPORLE COME FOSSE UN FANTASTICO PUZZLE..
UN BRAVO MURATORE, POI, REALIZZERA' IN PRATICA IL PUZZLE PIU' BELLO ED ORIGINALE DEL MONDO E TU, NOVELLO PINOCCHIO VIVRAI UN'ALTRA STORIA, L'ENNESIMA DELLA TUA (BEATO TE) INFINITA VITA..
E STAI TRANQUILLO, TI TROVERAI BENE CON IL NOSTRO CLIENTE, PERSONA SICURAMENTE AMANTE DELL'ARTE E DELL'ANTICO ARTIGIANATO, ALTRIMENTI NON SAREBBE UN CLIENTE ARTIS.
L'EPOCA DI QUESTA SCULTURA L'HO SCRITTA NEL CHIACCHERICCIO QUI SOPRA, LA PROVENIENZA ANCHE, CHE SERVE ANCORA?!
AH, SI', IL SUO STATO DI CONSERVAZIONE. VE LO DICO COME LO DICEVA IL MIO MEDICO CONDOTTO AI TEMPI DELLA MIA GIOVINEZZA: IL NOSTRO RAGAZZINO E' DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE. I NOSTRI INTERVENTI SARANNO SOLO UNA SORTA DI PULIZIA PER TOGLIERGLI LA POLVERE CHE IN ANNI DI ATTESA NEL NOSTRO MAGAZZENO, SI E' DEPOSITATA SULLE SUE SUPERFICI ED ANCHE UNA BELLA CERATURA, ANCH'ESSA COME AI BEI TEMPI ANDATI.
LE PARTI IN GHISA SARANNO TRATTATE "A GRAFITE", CIOE' CON UN TRATTAMENTO USATO SULLE SUPERFICI DELLE FUSIONI ARTISTICHE DALLA SECONDA META' DEL SETTECENTO SINO AGLI ANNI '40 (1940), DOPO I QUALI LA BELLEZZA E L'ARTIGIANATO VERO VANNO IN PENSIONE, A VANTAGGIO DEL CONSUMISMO, DELLA TELEVISIONE COMMERCIALE, DEI PRODOTTI "CINESI" E COSI' VIA..
ECOLOGIA ED ANTICHI CAMINETTI
Sul mio comodino ho un testo di quelli apparentemente "leggeri", od almeno così credevo che fosse, a giudicare dalla sua copertina e dal suo titolo: "Mao perché sei morto" di Massimo Bucchi, più o meno da me considerato sinora un semplice "cartoonist".
Devo dire invece che anche questa lettura si è rivelata interessantissima, direi.. "fulminante" e poiché non posso qui riassumervela compiutamente, ho scelto tra tutte, una vignetta che vede raffigurato un prete al capezzale del morente.. Il prete sta chiedendo al morente se ha qualcosa di cui pentirsi e questo signore, con la generosità e la fermezza dei momenti importanti dipinta in volto, gli dice: "LASCIO A MIO FIGLIO IL CERINO ACCESO".
Come a dire: Di questo mondo abbiamo fatto una pattumiera, fisica e morale, e ce ne siamo pure accorti ma non abbiamo fatto nulla per metterci una pezza, questo è il mio peccato più grande e questo rende più grande il mio dolore ora che me ne vado e devo lasciare questa discarica a mio figlio, il quale dovrà, incolpevole, provvedere alla sua pulizia.
Che c'azzecca questo mio discorso con il commento d'un caminetto ottocentesco?
Beh, nella mia vita posso dire d'aver provato, sin dall'inizio della mia attività, a tener pulito questo mondo, infatti per ogni caminetto che io raccolgo, restauro e vendo, c'è un pezzo di montagna che non viene cavata e scarnificata.
So bene che non sia facile credermi sulla parola, ma io pensavo a queste cose anche quasi mezzo secolo fa, al mio primo muovere nel campo del recupero, confortato nel pensiero di un inevitabile e certo successo (come si è giustamente illusi a vent'anni !!!) dal fatto che un caminetto antico è più "bello", più "vero", più "affascinante", più "artistico" e più "risparmioso" di uno nuovo, odorante di plastica ed acidi...
Un poco ho avuto ragione, MA NON PIU' DEL 2-3-4 per cento delle antiche aspettative!