Camini in ghisa
Ah! Donna tu sei mia,
e quando dico mia,
dico che non vai più via
è meglio che rimani qui
a far l'amore insieme a me!
LE PAROLE DELL'INDIMENTICABILE LUCIO MI SONO SORTITE DENTRO SPONTANEAMENTE A QUESTO PENSIERO: C'E' QUALCOSA DI PIU' FEMMINEO DI QUEL VASO FIORITO CHE POTETE AMMIRARE IN OGNI LASTRA DI QUESTO CONTROCUORE?
E DI QUALE GRANDE QUALITA' SIA LA "SCULTURA" (OVVIAMENTE MI RIFERISCO AL MODELLO SERVITO PER FARE QUESTA FUSIONE) DI QUELLA ESPLOSIONE DI FIORI, FOGLIE, VILUPPI E BACCHE, SON CERTO RIUSCIATE A RENDERVI CONTO ANCHE VOI TRAMITE QUESTA IMMAGINE, NONOSTANTE LA CLASSICA SCARSA QUALITA' DEI NOSTRI SCATTI: UN PARTICOLARE PER TUTTI, LE PARETI DEI PICCOLI VASI LATERALI (LA LORO MISURA E' APPOSITAMENTE "PICCOLA", IN QUESTO MODO SI RENDE PIU' EVIDENTE LA FLOREALE ESPLOSIONE SOPRASTANTE), LE PARETI DI QUESTI PICCOLI VASI, DICEVO, SONO ADDIRITTURA REALIZZATE DA SPIGHE DI GRANO!!
UNA STRANA FANTASIA?!
NO, NELL'ANTICHITA' QUESTE RAFFIGURAZIONI AVEVANO UN SENSO, ERANO UN AUGURIO DI BELLEZZA E RICCHEZZA PER QUANTI SI RACCOGLIEVANO DINNANZI A QUEL FAMIGLIARE E RASSICURANTE FOCOLARE.
PARIGI, FINE OTTOCENTO/PRIMI NOVECENTO (PROFUMO DI ART NOUVEAU O LIBERTY CHE SI VOGLIA DIRE)
