Credo che questo controcuore/caminetto meriti che noi si racconti la sua storia, o meglio, la storia della famiglia di artisti che l'ha messo al mondo.
Il primo Larcher ("il vecchio", insomma) non era solamente un bravo modellatore e fonditore in ghisa, era anche il miglior disegnatore di tipi Art Nouveau in piombo, tipi richiestissimi dai giornali dell'epoca (fine ottocento/primi novecento) e dai pubblicitari in genere.
Il Larcher figlio (del cui nome purtroppo, causa la mia avanzata età ricordo solo la iniziale "L") era addirittura un ottimo scultore, tanto "ottimo" da meritare il titolo di "Maestro giovane" conferitogli dai suoi amici e colleghi scultori al momento della sua dipartita in età giovanissima.
Insieme, padre e figlio, creavano modelli fantastici che si sarebbero presto tramutati in controcuori in ghisa e famosissimi caminetti anch'essi in ghisa.
Tutto questo per significarvi come questo esemplare sia nato dalla matita e dall'ingegno di Grandi Personalità, tanto GRANDI che eran capaci di progettare, disegnare, fare stampi ed infine fondere magistralmente oggetti artistici, tanto GRANDI che è giusto definirli ARTISTI A TUTTO TONDO!!
In particolare, l'esemplare che vi stiamo presentando reca al centro del frontale un trittico di putti intorno ad un fuoco, lo stesso "stampo" che anima uno dei caminetti più famosi della fonderia Larcher, il ricercatissimo "Cheminée Bebè".
IL NOSTRO CONTROCUORE HA AVUTO I NATALI A PARIGI NEGLI ULTIMI LUSTRI DEL SECOLO XIX°, SI PRESENTA DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE E SARA' DAL RESTAURATORE DELLA ARTIS COMPLETAMENTE NETTATO E POI IMBELLETTATO CON TRATTAMENTO A GRAFITE (LO STESSO CUI ERA ABITUATO 100 ANNI FA), INSOMMA, SE OGGI DA QUESTE FOTOGRAFIE VI PARESSE UN BRUTTO ANATROCCOLO, DOPO LA CURA DEL NOSTRO RESTAURATORE MASSIMO (MASSIMO DI NOME E DI FATTO), VI RIAPPARIRA' COME IL PIU' BELLO DEI CIGNI, MAGARI UN POCO COLOR.."CANNA DI FUCILE"... MA SEMPRE BELLISSIMO.
NOTE SUL SUO RESTAURO:
Questo controcuore/caminetto sarà restaurato, ovviamente comprendendo questa operazione nel prezzo sopra pubblicato, a scelta del cliente, nei seguenti modi:
1) Innanzitutto nettato manualmente attraverso spazzole con setole in ottone;
2) Sverniciato manualmente con liquido sverniciatore chimico NEI CASI DI MAGGIOR RIOTTOSITA'
3) Infine cerato "a grafite" come si faceva nell'antichità OPPURE, seppur da noi aborrito e sconsigliato, verniciato con vernice nera semilucida o canna di fucile opaca resistente sino ad 800 gradi centigradi.
Una volta sverniciate e cerate o verniciate, le sue artistiche superfici ci appariranno nella loro giusta definizione ed il vostro caminetto raggiungerà l'apice della sua bellezza.