Oggi, in campo artistico e stilistico è tutto un bailamme, una bolgia in cui non è possibile capir alcunché...
C'é chi impacchetta un palazzo e viene osannato, chi inchioda una banana al muro e trova un fesso che gliela paga trecentomila dollari..
Ormai siamo al punto che (è capitato, eh, ed è pure documentato) in non so quale importante esposizione veneziana, un signore abbia dimenticato/perso il proprio cappello per terra e quando è tornato per cercarlo, intorno al cappello c'era una frotta di imbecilli che discettavano sulla grandiosità di quell'opera, sulla genialità dell'Autore e fesserie simili..
Invece nell'antichità, in campo artistico vigevano regole difficilmente sormontabili.. Mischiare gli stili era un peccato capitale, ed anche "rubare" una decorazione, che so, Luigi XV, per poi abbellire con essa un oggetto Luigi XVI, beh, era situazione davvero rara..
E proprio questo accade al nostro controcuore, il quale ha, certamente, una architettura Luigi XVI mentre le sue decorazioni principali (che poi daranno il nome al modello di questo controcuore), le conchiglie, sono, altrettanto certamente, appannaggio dello stilismo Luigi XV..
Ma quanto è bello questo artistico mischio!
PROVENIENZA PARIGINA, PERFETTA CONSERVAZIONE, PERIODO NAPOLEONE III.
NOTE SUL RESTAURO DI QUESTO CONTROCUORE/CAMINETTO IN GHISA:
Questo controcuore per camino sarà restaurato, ovviamente comprendendo questa operazione nel prezzo sopra pubblicato, a scelta del cliente, nei seguenti modi:
1) Solo ripulito manualmente (SE LA CONDIZIONE DELLE SUE SUPERFICI LO PERMETTERA');
2) Sverniciato manualmente con liquido sverniciatore chimico NEI CASI DI MAGGIOR RIOTTOSITA';
3) Infine cerato "a grafite" come si faceva nell'antichità oppure, se richiesto dal cliente, verniciato con vernice nera semilucida resistente sino ad 800 gradi centigradi.
Una volta sverniciate e cerate (o verniciate), le sue artistiche superfici ci appariranno nella loro giusta definizione ed il vostro caminetto raggiungerà l'apice della sua bellezza.