Nello scrivere il commento qui sotto, nel quale si parla spesso di "FIRME", mi è salita alla mente una riflessione:
Ci sono persone che comprano oggetti "firmati" solo per fare sfoggio di un bene di lusso non accessibile a tutti oppure altri convinti da una sofisticata campagna pubblicitaria di non poter fare a meno di quel particolare prodotto..
Ma per fortuna ci sono anche prodotti che si vendono SOLO PER LA LORO QUALITA', LA LORO BELLEZZA, LA LORO VERA CONSISTENZA, ESTETICA E MATERIALE.
EBBENE, CERTAMENTE I CAMINI DISEGNATI E PRODOTTI DA MAJORELLE FANNO PARTE DI QUEST'ULTIMA E PURTROPPO SEMPRE PIU' SPARUTA, GENIA.
DISEGNO DELL'ARCH. LOUIS MAJORELLE, SCULTURA SENZ'ALTRO REALIZZATA A NANCY NELL'ALLORA "MAISON MAJORELLE", OPERA DELL'ULTIMO PERIODO (QUELLO MINIMALISTA, 1915-1925 CIRCA) DI ATTIVITA' DI QUESTO SIGNORE, IL QUALE FU, DAGLI ULTIMI DECENNI DELL'OTTOCENTO AI PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO, L'UNICO "STILISTA" (ALMENO NEL SIGNIFICATO CHE NOI UOMINI NATI NELLA SECONDA META' DEL NOVECENTO DIAMO A QUESTO VOCABOLO). IL NOSTRO LOUIS, INFATTI, AL CONTRARIO DI TUTTI I SUOI COLLEGHI I QUALI VENDEVANO IL PROPRIO DISEGNO A PRODUTTORI CHE L'AVREBBERO POI FISICAMENTE REALIZZATO, IL NOSTRO LOUIS, DICEVO, INVENTAVA, PROGETTAVA E DISEGNAVA QUANTO POI AVREBBE DIRETTAMENTE REALIZZATO NELLA SUA "FABBRICA", FAMOSA AL MONDO, LA "MAISON MAJORELLE", DI CUI LEGGERETE LA STORIA IN CALCE A QUESTA PAGINA.
SE OGGI LE "FIRME" SON TANTE DA ESSER CONSIDERATE ORMAI INFLAZIONATE, NEL PERIODO LIBERTY LA FIRMA ERA UNA SOLA, QUELLA DEL MAJORELLE LOUIS.
PIU' CHE UNA "CORNICE PER CAMINETTO", QUESTA OPERA SCULTOREA E', APPUNTO, UNA VERA E PROPRIA SCULTURA, RICAVATA DA ENORMI BLOCCHI DI MARMO E NON, COME NEL 99 % DEI CAMINI IN COMMERCIO, DA ASSEMBLAGGI DI PIU' O MENO SOTTILI LASTRE MARMOREE.
ALTRA CARATTERISTICA IMPORTANTE STA NELL'USO DI UN PARTICOLARISSIMO MARMO, UN ROUGE ROYAL RICAVATO DALLA MEDESIMA CAVA (MA PROPRIO LA STESSA, EH..) DA CUI FU ESTRATTO IL ROUGE ROYAL USATO PER VERSAILLES, LADDOVE QUESTO MARMO FU PROFUSO PER REALIZZARE PAVIMENTI, RIVESTIMENTI, SCALE E, OVVIAMENTE, CAMINETTI.
QUANDO PENSO CHE LE MODERNE (NEL SENSO DI "ERUTTATE OGGI DA UN MODERNO PANTOGRAFO A CONTROLLO NUMERICO") MARMOREE CORNICI PER CAMINO COSTANO COME L'OPERA DI GENIO E DI ARTIGIANATO QUI PROPOSTA, PENSO CHE, IN QUEST'EPOCA STORICA, QUALCOSA NON STIA ANDANDO PER IL VERSO GIUSTO.
ALCUNE NOTE SULLA VITA E LE OPERE DELLO STILISTA LOUIS MAJORELLE.
Il designer francese Louis Majorelle è nato a Toul, vicino a Nancy, nel 1859. Suo padre, Auguste, che ha anche disegnato eleganti ed originalissimi mobili, aveva una propria fabbrica, la "Maison Majorelle", a Nancy.
Louis Majorelle ha studiato pittura dal 1877 presso l'Ecole des Beaux-Arts di Parigi col maestro Jean-François Millet, ma, dopo la morte del padre, nel 1879, è tornato a Nancy ed ha assunto la direzione dell'azienda di famiglia.
A partire dagli anni successivi, tuttavia, Louis Majorelle cade sempre più sotto l'influenza delle nuove forme d'arte in stile liberty, che era stato introdotta in Nancy specificamente da designers del vetro.
Così Louis Majorelle, decide d'impostare, servendosi della fabbrica paterna, un grande negozio di artigianato artistico nel quale proporre un poco di tutto quanto riguardava l'arredamento di una casa, dalle lampade ai mobili, dalle maniglie agli "embrasses" delle tende, dai caminetti alle più varie suppellettili.
Nel 1900 Majorelle ottiene un enorme successo presso la "Exposition Universelle et Internationale de Paris" (l'Esposizione per cui venne costruita la Tour Eiffel, per intenderci..) presentando un suo "interno di casa" completo.
I suoi disegni diventano sempre più felicemente stravaganti ed investono ogni campo dell'arredamento, giungendo financo a disegnare e produrre oggetti metallici come i piedi e le chiusure di lampadari di vetro o gli "embrasse" che stringono le tende.
Nel 1901, un certo numero di imprese e laboratori di artigianato Art nouveau si uniscono al nostro Louis ed alla sua fabbrica per formare la famosissima "École de Nancy".
Emile Gallé, tanto per citare uno dei designer di quella scuola, è stata la sua prima "testa di ponte".
Nel 1916, durante la prima guerra mondiale, la fabbrica Majorelle viene distrutta da un incendio. Louis Majorelle fugge a Parigi, ritorna a Nancy a guerra finita e ricostruisce l'antica fabbrica .
Nel 1920 la sua progettazione diventa sempre più minimalista e formale, in corrispondenza alla nuova tendenza stilistica insieme con l'Art Déco.
Nel 1925 Majorelle partecipa di nuovo alla "Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Moderns" a Parigi, riscuotendo ancora notevole successo a più di trent'anni di distanza dalla sua prima partecipazione, segno che le sue opere non erano effimeri sogni, ma avevano una loro valenza intrinseca e duratura.
Louis Majorelle morì nel 1926, Alfred Lévy divenne direttore della Maison Majorelle, casa che ha continuato ad ideare e produrre oggetti artistici servendosi dei più importanti architetti e designers del tempo, sino al suo anno di chiusura, il 1956.
600 AG OPERA DI LOUIS MAJORELLE, CAMINO ART NOUVEAU SCOLPITO IN MARMO ROUGE ROYAL "VERSAILLES"
Liberty - Art Nouveau
14.800,00 €
Nessuna tassa
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