La prima cosa che mi ha colpito (e che vi colpirà certamente semmai veniate a visitarci) è il suo magico colore.. Più che un colore vero e proprio, questo PARTICOLARISSIMO GIALLO SIENA mi è parso un “fenomeno esplosivo”, affascinante perché potente, ma anche perché in un tono del tutto sconosciuto (ed io, di marmorei colori in un mezzo secolo trascorso in compagnia dei marmi più disparati, dovrei averne visti parecchi, non credete?).
Vabbé, ma posso fare a meno di continuare a magnificarne la stoffa marmorea, tanto chiunque vedrà questo esemplare apprezzerà certamente questo suo fascinoso cromatismo.
In questo esemplare c’è anche un altro IMPORTANTE motivo di apprezzamento, si tratta DEL SUO PARTICOLARE E FELICEMENTE “RIVOLUZIONARIO” MODELLO.
Sino al 1850 circa, nessun architetto avrebbe avuto il coraggio di “spostare” l’angolatura delle gambe in un camino in stile Luigi XVI. Esse DOVEVANO essere, sempre e comunque, del tutto rivolte sul davanti mentre quelle che vedete qui sono posizionate forse di una trentina di gradi verso l’esterno, affinché chi vedesse il camino giungendo dal suo fianco, potesse godere della vista delle sue gambe, seppur parziale, anche da quel punto d’arrivo, cosa questa che sino a quel momento, era appannaggio dei camini Luigi XV (i quali hanno le gambe poste a circa 45 gradi verso i fianchi..).
Non contento di aver imposto questo peccaminoso “movimento di gambe” ad un camino Neoclassico, l’architetto che l’ha ideato ha pensato di “arrotondare” al nostro caminetto anche il suo frontale.. Non più il classico massello rettangolare diritto e squadrato, fermo nei secoli come un soldato nella garitta di guardia, bensì un frontale “ad arco”, centralmente aggettante verso l’esterno..
QUESTO "MOVIMENTO" RENDE IL CAMINETTO PIU’ ELEGANTE, PIU’ SLANCIATO, PIU’ MODERNO, PIU’ NUOVO, INSOMMA FU UN SUCCESSO CHE CREO’ LA MODA DEGLI “CHEMINÉES ARRONDIES”, CIOE’ DEI CAMINI LUIGI XVI "ARROTONDATI".
Ecco come nacque il modello scelto dal primo proprietario del camino che sto qui presentandovi, modello i cui disegni vennero consegnati ad un laboratorio di scultura pietrasantino (perché è in quella zona che si è svolto il lavoro) zona in cui, oltre alla ben conosciuta ed apprezzata maestria scultorea, era anche possibile reperire “blocchetti” di marmo Giallo Siena di questa Qualità e Bellezza.
PARIGI, PERIODO DI NASCITA 1860 CIRCA, FANTASTICHE CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE.
NOTE A LATERE, CONSIGLIO N° 32 AI MARITI DI ACCOMPAGNO:
Voi (mariti) state scegliendo nella nostra mostra insieme a vostra moglie il caminetto per la vostra sala e vi state incaponendo su di un caminetto che vi piace (come se fosse importante quel che piace a voi...) e vostra moglie ad un certo punto se ne esce con un.. "Vabbè, facciamo pure come vuoi tu.."..
Attenzione: non è un via libera, è una sfida!!! E se voi la accetterete, sarete pressoché rovinati per saecula saeculorum...
Per tutta la vita, infatti, la vostra dolce metà vi rinfaccerà (come? trovando in quel caminetto un difetto al giorno..) di questa vostra scelta...
Morale della favola:
Quando vostra moglie vi dirà "Va bene, caro, facciamo come vuoi tu", voi ditele subito che.. "Sai, a pensarci bene, sì, in fondo quel caminetto che piace tanto a te é quello giusto per la nostra casa... cara, tu hai sempre buon gusto, son sicuro che la TUA sia la scelta migliore!!"
E così vissero tutti felici e contenti, specialmente.. la lei di coppia...
