MONUMENTALE CAMINETTO IMPERO D'EPOCA (MENTRE LO STAVANO SCOLPENDO, UN GARIBALDI ANCORA IN FASCE EMETTEVA I PRIMI VAGITI..) IN "PIERRE MARBRIERE TURQUIN" (CAVA PIRENAICA) CON CAPITELLI E BASETTE IN BIANCO CARRARA, OTTIMA CONSERVAZIONE GENERALE, PROVENIENZA PROVENZA.
PREMESSA:
QUESTO E' UN CAMINETTO "DA AMATORE", DI NON FACILE COMPRENSIONE PERCHE' MOLTO "SEMPLICE" O, SE PREFERITE, MOLTO "MINIMALISTA".
SCRIVO QUESTO PERCHE' ALTRIMENTI QUANTO SCRITTO SOTTO VI APPARIRA' UNA ESAGERAZIONE MENTRE INVECE SI TRATTA DI UNA REALTA', SEPPUR DI CUORE.
ED AL CUORE, NON SI COMANDA.
Quanto vi sto per raccontare pare una favola, ed invece è realtà, bella, fascinosa, elegante, piacevolissima realtà, una di quelle cose per cui val la pena vivere, e lavorare.. Magari quel "lavorare" ci stona, almeno nel mio caso, visto che io pagherei, per poter continuare a fare quello che gli altri chiamano "il mio lavoro", e non rinuncerei ad esso neppure per tutto l'oro d'un arabico sultano.. In fondo la mia vita è una specie di fiaba senza fine, o meglio, una sequenza ininterrotta di storie fantastiche, come quella che vi narro ora e che ha per protagonista il caminetto oggetto di questo commento:
Daniel è forse il più "antico" tra i raccoglitori francesi che mensilmente scovano per me qualche caminetto che poi mettono da parte in attesa dell'arrivo del mio furgoncino.. Come personaggio d'una fiaba è.. azzeccatissimo.. Daniel, infatti, ha una storia che da sola meriterebbe un libro.. Il suo soprannome è "Zig", vocabolo che per i francesi equivale a "Buon uomo" o "Uomo giusto", l'eroe giusto per una fiaba, insomma..
Di fisico asciuttissimo che pare un'aringa e di piccolissima altezza, conserva nei suoi occhi di quasi ottantenne un brillio che ti infonde, subito, fiducia, come capita solo negli uomini di una volta, genia ormai e purtroppo quasi del tutto scomparsa..
Recentemente è finito alla televisione, intervistato per via dei suoi trascorsi partigiani e per l'aver fatto parte, nell'immediato dopoguerra, dei fondatori del mercato delle Pulci parigino (vendeva "Militaria"), oggi il più importante al mondo (ben 3000 negozi d'antiquariato tutti insieme, incredibile!!).
Ma presto, per mia fortuna, Zig si è dedicato alla passione che poi ha travolto felicemente la sua vita: I caminetti antichi.
Tornando alla storia del nostro caminetto, qualche settimana fa Zig, che era in ferie sulla Costa Azzurra ma anche lì cercava caminetti invece di rimanere con sua moglie a poltrire su di un lettino, mi chiama... Lo sento eccitato e tra le frasi rapidissime del suo gramelot (ma perchè i francesi parlano così velocemente?!) riesco a percepire "Cannes"... "Empire"... "Exceptionnel"... Ma soprattutto capisco dalla sua foga che è davanti ad un ritrovamento importante.. Mi ha chiamato perchè vorrebbe comprarlo, questo caminetto, ma.. non ha sufficienti danari nella tasca (sta ristrutturando il suo appartamento a Montmartre e si è ormai svenato per quello..)..
Comunque, lui non mi ha mai tradito ed io del suo fiuto mi fido ciecamente, così gli confermo che partirò subito, che vada quindi dal proprietario e gli dia la caparra che può dargli, quel caminetto, qualunque esso sia, io lo comprerò.
Nella notte faccio il viaggio per Cannes e la mattina sono, con Daniel, davanti ad un meraviglioso palazzo in una delle trasversali della Promenade... Suoniamo, ci aprono il portone, e mentre io sto cercando con gli occhi l'ascensore, Daniel mi fa cenno di aspettare, il caminetto non è nell'appartamento, ma nella "cave".. In cantina?! "Oui" mi dice Daniel, e mi spiega che quel caminetto è in quella cantina forse da più di trent'anni, da quando una ristrutturazione ha costretto l'antico proprietario a smontarlo..
Arriva colui che aspettiamo e scendiamo di qualche gradino per andare in un mondo sotterraneo che solo nelle città costazzurrine pare esistere.. Garages e "caves" (cantine) a non finire, financo sotto le strade....
Scendiamo, quindi, e via via che facciamo quegli scalini l'aria si fa più tiepida e rassicurante.. L'uomo che è con noi, al fine, ci apre la porta di uno stanzone in cui la polvere la fa da padrona, ed alla luce fioca di una altrettanto antica lampadina, i miei occhi allenati e desideranti vedono subito il tesoretto di cui uno Zig affannato mi aveva parlato al telefono: E' il più bel caminetto Impero VERO (d'epoca, eh..) che io abbia visto negli ultimi cinque anni ed uno dei caminetti Impero più interessanti della mia vita!
E' smontato, appoggiato ad un antico trave di legno di rovere lì conservato in caso di bisogna... Ho già visto che le sue parti ci son tutte, è quasi immacolato, insomma ben conservato, necessita solo di esser rimontato e di qualche marginale stuccatura....
Ora che sono tranquillo sul fronte della sua integrità posso dedicarmi per qualche momento ad assaporarne la bellezza.. E' un momento magico, questo, che vale una Mecca, e che io mi godo in un silenzio religioso.. carezzo quei capitelli in Statuario che paiono offrirsi ai miei toccamenti, e quelle colonne, tornite e rastremate, financo carezzo quel blocco dalle superfici lisce e pulite (architettonicamente parlando perché di polvere ce ne sarà un centimetro..) che del camino costituisce pianale e frontespizio.. Non sono un feticista, ma non posso fare a meno di sfiorare anche gli arrotondati piedini (le basette delle colonne..), così finemente scolpiti...
Pago e carico, insieme a Zig ed ad un suo aiutante (il caminetto ha parti di circa due quintali..), quei blocchi che un antico scultore ha fatto vivere in quel lontano 1810-20, avrò tempo, a casa, di godermi questo splendore turchino, avrò tempo di assistere alla sua rinascita, quando, momento per momento, rimetterò insieme quelle parti ora divise e ridarò loro quella unitarietà che avevano, tanti decenni fa, perduto..
La favola finisce con un colloquio (che nessuno dei mie accompagnatori ha sentito..) intercorso tra me e quei marmi proprio mentre li caricavamo sul mio furgoncino, colloquio che, più o meno, si è svolto così:
Maurizio (con fare calmo e suadente..): "Lo so, in quella cantina non stavate male, eravate tranquilli, al tiepido, e magari vi sentivate anche protetti.. Lo so che ora io posso apparirvi come l'Orco Nero che in ogni fola che si rispetti rapisce i bimbi e li porta via, ma... non è così, io voglio solo il vostro bene, e vi curerò, vi farò veder la luce e vi darò un padrone che vi scalderà e si prenderà cura di voi.. Non temete, non sono l'orco Cattivo.."
I Marmi (un poco rassicurati..): "Davvero, Maurizio, farai questo? Uhmm .. cominciamo già a crederci... Che bella la luce, sai, era da tanto che non la vedevamo... Maurizio, ti crediamo, vogliamo crederti, in fondo cominciavamo ad annoiarci in quel buio ed in quel silenzio... Però devi prometterci una cosa, che ci troverai un padrone che ci voglia bene, d'accordo?! Un padrone che apprezzi le nostre linee pulite e minimaliste, ed anche i nostri acciacchi, dovuti a ben due secoli di vita. Ce lo prometti?!"
Maurizio (ora più in confidenza..): "Ma certo, mica vi venderò al primo venuto, valuterò insieme a voi i pretendenti alla vostra mano, e fin che non troveremo la persona giusta, quella che vi possa del tutto comprendere ed apprezzare, voi starete con me, ve lo giuro!!"
543 CAMINO IMPERO D'EPOCA IN PIERRE TURQUIN
Impero
4.500,00 €
Nessuna tassa
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