"Qui si parla d'amor, se non vi spiace.."
No, non è un verso del Dolce Stil Novo, e non è neppure mia, questa frasetta dalla immensa musicalità..
E' una frase di Prezzolini, se ricordo bene era il titolo d'un suo capitoletto..
E' una frase, questa, che mi torna sempre alla mente quando i miei occhi ed il mio cuore palpitano per qualcosa, come ora accade al vedere questo sempre più introvabile caminetto in Dorata Pietra (Pierre Dorée du Beaujolais")..
Non è antichissimo, questo caminetto, la sua scultura é a cavallo tra '800 e '900, erano gli anni INDIMENTICABILI dellA Belle Epoque..
Ed allora, vi chiederete, come mai sdilinquisci tanto per un caminetto che tu stesso giudichi "non antichissimo"?!?
Beh, premesso che un bell'oggetto non necessariamente dev'essere "D'ALTA EPOCA", e premesso che a me non fa né caldo né freddo che un caminetto di recupero possa avere giovine età, questo caminetto ha diverse e rare freccie nella sua faretra, vediamole insieme:
1) E' realizzato intorno alla fine dell'ottocento/primi novecento (Vicino ai primi venti Art Nouveau, per intenderci..) in un impianto architettonico (il Luigi XIV..) che per tutto l'ottocento è stato dimenticato, a vantaggio dei prepotenti Luigi XV e XVI.. E qui abbiamo già la prima eccellenza, la sua stilistica rarità.
2) Ha il colore dell'oro, questa pietra, non per nulla il suo appellativo è "Dorée". A questo proposito, vi faccio cogniti d'una cosa che solo pochi mesi fa ho appreso: Detta "Pierre Dorée du Beaujolais" è in fase di estinzione, tanto che già diversi proprietari di cave ne stanno limitando l'estrazione e la vendita.. La centellinano, insomma, ed il suo prezzo è schizzato alle stelle.. Magari a voi che mi leggete non ve ne può fregar di meno, ma so che ai genovesi (d'origine o d'adozione non importa..)queste notizie interessano, in fondo il sapere che un antico manufatto di cui si è entrati in possesso è stato costruito con un materiale che sarà nel tempo sempre più prezioso può far piacere a tutti, no?
3) Ma il colore, importante, d'accordo, non è la sola estetica caratteristica di questo caminetto, cambiando una vocale al termine "colore" si ottine la parola "calore".. E qui, di calore ce n'è davvero a bizzeffe, tanto da scottarsi!
4) La sua eleganza.. D'accordo, deriva da uno stilismo di quasi due secoli precedente alla sua nascita e lo scultore che questo caminetto ha fatto sortire dal suo scalpello non ne ha merito.. Vero, ma.. un merito però bisogna riconoscerlo a chi ha deciso di realizzare questo caminetto: La riscoperta di uno stile che non meritava certo l'oblio in cui era caduto.. Son stati gli architetti Liberty o Art Nouveau che dir si voglia, nel loro intento di "nuovo", nella loro ricerca di nuovi stimoli e nuovi materiali a togliere il velo di silenzio che nascondeva agli occhi dei più lo stilismo, elegante e sobrio, del Luigi XIV.. Che poi lo abbiano fatto donando a questi manufatti le misure "moderne" (che a noi tanto piacciono e fanno comodo..) è stato un ulteriore loro merito.
Riassumendo, in questo caminetto "Liberty" noi troviamo Bellezza d'altri tempi, Cromatismi gradevolissimi (addirittura dorati..), Calore che nessun marmo può possedere...
Vi par poco?
Comprendete ora perché tanto io mi smanio alla sua vista sino a proclamargli amore?
QUESTO CAMINO HA PROVENIENZA PARIGINA, EPOCA ART NOUVEAU, BUONA CONSERVAZIONE GENERALE, PREZZO PIU' CHE ABBORDABILE...