Chi ha scolpito in marmo Rosso Levanto il camino che sto presentandovi è il mitico scultore Boudin, un simpatico "fanatico" della Grandeur francese, di Napoleone in particolare, ma anche (e non poteva non esserlo) dell'altrettanto mitico Re Sole, Luigi XIV, colui che a Versailles realizzò la maison più bella del mondo.
Ebbene, questo signore era piuttosto "autarchico" e non era facile fargli scolpire un caminetto in marmi non autoctoni, però stavolta dovette cedere (ed io sono sicuro che mai resa sia stata più piacevole) al felice cromatismo del nostro Rosso Levanto (marmo ligure, anzi "spezzino"..), un nobilissimo mischio di colori che tanto aveva affascinato gli etruschi e poi ancora i romani..
Mi sento di affermare che il nostro Boudin (voi penserete che io sia pazzo ma... sono quattro decenni che accarezzo i caminetti di questo signore ed a volte mi pare di sapere con sicurezza quello che lui stava pensando quando lavorava.. Insomma... m'immedesimo, con una sicumera che sorprende me stesso per primo..) mi sento di affermare, dicevo, che il Boudin si sia deciso all'utilizzo del marmo di Levanto anche per via della sua notevolissima durezza (che è la forza prima del marmo) e della altrettanto notevole sua lucidabilità..
I caminetti Boudin possono piacere o no, ma sono sempre di grande qualità costruttiva, nessun risparmio si faceva nei laboratori di scultura di questo scultore/costruttore (nel periodo di massimo fulgore questi luoghi di scultura erano due, uno a Nizza ed uno a Marsiglia), gli spessori erano importanti ed i materiali dovevano essere di prim'ordine, e poiché Il marmo Rosso Levanto era uno dei primi della classe, beh, due più due fa quattro..
Qualche riga va anche dedicata al controcuore in ghisa artistica che correda, completandolo, il nostro camino.
Il suo fondo "a tapisserie" (cioè realizzato con tante figure una simile all'altra e non con scene di più soggetti) altro non é che una ripetizione del blasone dei Duchi di Borgogna, la famiglia più potente di Francia dopo il Re.. Questa "strana" figura ha a che fare con l'allevamento dell'ermellino, attività principale (e di cui detenevano in Patria l'esclusiva) di questa nobile casata. Dei particolari di questo raffinato disegno e del suo significato, magari approfondirò con chi verrà a trovarci in mostra, altrimenti rischio di somigliare a Wikipedia..
NASCITA AVVENUTA IN COSTA AZZURRA, RITROVAMENTO PARIGINO, EPOCA META' 800, PERFETTISSIMA CONSERVAZIONE.
P.S: PICCOLA QUANTO VENALE NOTA SUL PREZZO DI QUESTO CAMINO:
VI PARE CARO?! SAPPIATE CHE IL SOLO CONTROCUORE COSTA NON MENO DI € 2500 (E NON STO ESAGERANDO, VERIFICARE PER CREDERE)