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CAMINO LUIGI XVI D'EPOCA IN MARMO BIANCO DI CARRARA.
MENTRE IN UN LABORATORIO DI PIETRASANTA UN MAESTRO SCALPELLINO (CHE OGGI, SE FOSSE ANCORA AL MONDO, SAREBBE UNO SCULTORE OSANNATO..) GETTAVA LA SUA MAESTRIA ED IL SUO SUDORE SU QUESTI BLOCCHI DI NOBILE MARMO AMIATINO, A VERSAILLES, LUIGI XVI DI BORBONE, ULTIMO REGNANTE DELLA DINASTIA DI UGO CAPETO, GIOCAVA A SCACCHI CON LA MOGLIE MARIA ANTONIETTA (E PERDEVA, IL RE.. PERDEVA SEMPRE PERCHE', SEMMAI ANCHE AVESSE PER UNA VOLTA AVUTO LA PARTITA IN MANO, FACEVA IN MODO DI PERDERLA PER NON FAR ARRABBIARE LA MOGLIE, DI CUI ERA SUCCUBE..).
ECCO, INIZIO COSI' LA PRESENTAZIONE DI QUESTO IMPORTANTISSIMO (PER CORTESIA, NON GUARDATENE IL BASSO PREZZO, NON E' DA LI' CHE SI GIUDICA IL VALORE, STORICO ED ARTISTICO, DI UN SIMILE MANUFATTO.. PURTROPPO OGGI I VALORI DEGLI OGGETTI VANNO E VENGONO SECONDO LE MODE, NON CERTO PER QUANTO DI INTRINSECO ESSI ABBIANO IN SE'. PURTROPPO.) DICEVO.. INIZIO DA QUESTO QUADRETTO STORICO LA PRESENTAZIONE DI QUESTO CAMINETTO IN QUANTO VORREI FAR COMPRENDERE A CHI ABBIA LA SVENTURA DI LEGGERE QUESTE RIGHE QUALE SIA IL PERIODO IN CUI E' NATO QUESTO CAMINO.
1780? SI', PIU' O MENO SIAMO IN QUEGLI ANNI..
CON CERTEZZA POSSO AFFERMARE CHE SIAMO IN UN PERIODO PRECEDENTE IL 1790...
COME FACCIO AD AVERE TANTA SICUMERA? BEH, QUESTO NON POSSO SCRIVERLO QUI, DOVE TUTTI POTREBBERO CARPIRMI UN SEGRETO CHE E' PROFESSIONALE, PERO' SARO' UN JALISSIANO FIUME DI PAROLE PER CHI QUESTO CAMINETTO VENISSE AD APPREZZARLO PRESSO IL MIO MAGAZZENO.
ERA IL TEMPO DEI FASTI REGALI, DEGLI SCHIAVI E DELLO SFARZO, DEI SERVI DELLA GLEBA E DELLE STOLE D'ERMELLINO, LA BASTIGLIA AVEVA ANCORA DA VENIRE, ERA UN TEMPO SENZA TEMPO, ALMENO PER NOI CHE NE SIAMO COSI' LONTANI..
IL CAMINETTO, ANCORCHE' PRESENTATO ALLO STATO DEL RITROVAMENTO, E' DI BUONA FATTURA E DI PARTICOLARISSIMO DISEGNO, COSA NON FACILE A TROVARSI IN CAMINI DI QUESTA EPOCA.
SON COSE, QUESTE, CHE CI DICONO COME QUESTO CAMINO NON FOSSE D'UN BORGHESE (SALVO CHE NON FOSSE UN BERLUSCONI DELL'EPOCA..), AD UN BORGHESE, INFATTI, ALMENO IN QUELL'EPOCA, CERTE RAFFINATEZZE ERANO PROIBITE..
AL CENTRO DEL SUO FRONTALE TROVIAMO UNA CORAZZA ROMANA DAL CUI CAPO SPORGE UN PERFETTO FASCIO ROMANO, LA CORAZZA E' ADAGIATA SU DUE FUSTI DI CANNONE...
QUESTE IMMAGINI, FORMALMENTE GUERRESCHE, ERANO IN SOSTANZA UN AUGURIO DI FORZA PIU' INTERIORE CHE FISICA, TEMPERANZA, RESISTENZA ALLE TENTAZIONI E COSI' VIA...
UN PERENNE AUGURIO INVIATO ALLA FAMIGLIA RACCOLTA A QUEL FOCOLARE.
IL SUO PREZZO E' UNO DI QUEI PREZZI DI CUI RIDERE, IN SPECIE SE PARAGONATO AL COSTO DEI MODERNI CAMINI CON OCCHI A MANDORLA. QUI, INFATTI, SIAMO DINNANZI AD UN NOBILISSIMO PEZZO DI STORIA DELL'ARTE, MICA DAVANTI AD UN TRONCHETTO DI MARMO LUCIDATO SPUTATO DA UNA MACCHINA CINESE !!
RITROVAMENTO EFFETTUATO IN BORGOGNA, DELL'EPOCA ABBIAMO PARLATO SOPRA, OTTIMA CONSERVAZIONE DEL TUTTO, PATINA DA AMATORE, MISURA PARTICOLARMENTE IDONEA ANCHE ALLE NOSTRE MODERNE ABITAZIONI (AVEVO SOPRA DIMENTICATO DI SCRIVERE CHE IN EPOCA LUIGI XVI, CAMINETTI DI QUESTA "MISURINA" VENIVANO MONTATI ESCLUSIVAMENTE NELLE CAMERE DA LETTO E QUINDI ERANO IN PICCOLA MISURA, PROPRIO LA MISURA PIU' GIUSTA PER LE NOSTRE CAMERE "DA TERZO MILLENNIO").
