QUESTO CAMINETTO, PUBBLICATO SIA NELLA SEZIONE "CAMINI D'OCCASIONE" CHE NELLA SEZIONE "CAMINI IN PIETRA" FA PARTE DI UN LOTTO DI CAMINETTI NOVECENTESCHI ACQUISTATI IN BLOCCO DA UN DEMOLITORE EMILIANO CHE LI HA RACCOLTI E SALVATI NEL CORSO DEI SUOI LAVORI IN EMILIA E BASSA LOMBARDIA.
DI QUI IL SUO PREZZO PARTICOLARMENTE CONTENUTO.
Innanzitutto devo dirvi come questo caminetto sia stato da noi ripulito per una signora torinese la quale, a suo dire, ne era rimasta innamorata ed aveva deciso di venire sino a noi per caricarlo e portarselo a casa (così usufruendo dello sconto di 100 che pratichiamo a chi il proprio caminetto decida di venirlo a caricare direttamente anziché attenderlo a casa in panciolle..). In questo modo, ci disse questa signora, potrò anche visionarlo e non solo risparmiarci una bella sommetta..
NON L'ABBIAMO MAI PIU' VISTA, LA NOSTRA TORINESE...
Ed il camino, io, ora, mica posso sporcarvelo per simulare una sua maggiore vetustà.
DESCRIZIONE DI QUESTO SPECIFICO ESEMPLARE:
Come tutti i suoi confratelli, questo camino è stato scolpito del tutto a mano, senza l'ausilio di pantografi o moderne meccaniche diavolerie.
La sua pietra è una pietra la cui famiglia é genericamente detta "Serena" ed in particolare, nel caso del nostro camino, trattasi della cavazione detta "Pietra di Sarnico", materiale famoso per la sua ottima qualità e durezza.
A questo proposito, vorrei farvi riflettere su questo:
Tenete presente che la famiglia di questa pietra è l'Arenaria, in sostanza, sabbia "pressata" dal tempo, e molto spesso (NON SEMPRE MA MOLTO SPESSO) la pietra Serena che si acquista al giorno d'oggi si "sfarina" facilmente, cosa che non capita alla pietra con cui è stato realizzato il nostro caminetto.
Come mai, vi chiederete?
Semplice, una volta l'acquirente conosceva i criteri di scelta della pietra, era, insomma, in grado di valutarne bene la qualità. Oltre a ciò l'abbondanza del materiale era tale che ci si poteva anche permettere di scegliere le zone di cavazione migliori, cosa che oggi, vuoi per una giusta "frenata" alla cavazione indiscriminata, vuoi per il già notevole sfruttamento che questa pietra ha vissuto, non è più possibile mettere in atto.
Teniamoci ben stretta, quindi, la bella qualità della pietra Serena che il nostro scalpellino ha selezionato e lavorato con cura, essa è un piccolo e presto irripetibile Patrimonio.
COMUNQUE CI TENGO A COMUNICARE A QUANTI LEGGERANNO QUESTE RIGHE CHE, AL DI LA' DI QUALCHE DECENNIO IN PIU' OD IN MENO, LA DOTE PIU' IMPORTANTE DI QUESTO ESEMPLARE STA NEL SUO ESSERE STATO SCOLPITO DEL TUTTO MANUALMENTE, SENZA L'AUSILIO DI "TRAPANI", DI "SCALPELLI MECCANICI" E TANTOMENO DI PANTOGRAFI.
E CON TANTA, TANTA ED AMOROSA, QUALITA' ARTIGIANALE!!
