L'IMPIANTO ARCHITETTONICO DI QUESTA FUSIONE E' REGGENZA, CIOE' UNO STILISMO TRA LUIGI XIV (DI CUI PORTA IN DOTE LA "LUNETTA" SUPERIORE E LUIGI XV, PER QUANTO CONCERNE LE DECORAZIONI, IN PRIMIS PER VIA DELLA CONCHIGLIA POSTA ALL'ESTREMA.
Lo spasimante suona il clarinetto (Vuoi vedere che questo bel tomo era un antesignano dell'Arbore Renzo?! In effetti, come ci raccontava il Renzo, "Non c'è emozione né soddisfazione a suonar da soli il clarinetto" e questo ottocentesco signorino, infatti, il clarinetto lo suona in coppia con una ragazza che se ne guarda bene dal fuggire e, al contrario, pare proprio ben disposta..
Siamo nell'ottocento ma qui non c'è proprio pudore alcuno, altro che l'abbottonata novella manzoniana del Tramaglino Renzo e e della Lucia Mondella!!
PROVENZA, PIASTRA DI META' OTTOCENTO, BUONA CONSERVAZIONE GENERALE SALVO L'ANGOLO ALLA SINISTRA DI CHI LA GUARDA, PERITO NELL'ADEMPIMENTO DEL SUO DOVERE (leggasi "distrutto da migliaia e migliaia di accensioni". Il ceppo ardente, infatti, era a stretto contatto con la parte bassa della piastra e dai oggi, dai domani, qualche felice rovinio ci può stare.. Anzi, CI DEVE STARE).