L'ELEGANZA DELL'ESSENZIALITA'..
SI PARLA DI CAMINI LUIGI XVI "DEUX ROSES" QUANDO L'IMPIANTO ARCHITETTONICO DEL LUIGI XVI "CANNELURE" (AVETE VOGLIA DI "STUDIARE" -?-, di "CANNELURE" NE TROVERETE DIVERSI ESEMPLARI IN QUESTO SITO..) SI ARRICCHISCE DI QUELLA COPPIA DI ROSE SCOLPITE E PROTUBERANTI AI LATI DEL FRONTALE. MODELLO DI CAMINO TANTO ESSENZIALE QUANTO ELEGANTE, LO SI TROVA PER LO PIU', COME IN QUESTO CASO, CON FRONTONE ASSOLUTAMENTE LISCIO E "PULITO", SCEVRO DA ELEMENTI DECORATIVI CHE NE DISTURBEREBBERO LA SEMPLICE QUANTO AZZECCATA ARMONIA.
IL CAMINO QUI PRESENTATO, OLTRE ALLA SUA BELLA ED ADATTABILISSIMA MISURINA, E' IN PERFETTE (LEGGASI ALLA LETTERA) CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE E PATINA, E' STATO RITROVATO E SMONTATO A PARIGI, MA LA SUA SCULTURA E' CERTAMENTE CARRARINA, MENTRE LA SUA EPOCA DI COSTRUZIONE E' SECONDA META' OTTOCENTO (PRECEDENTE COMUNQUE IL 1880).
METTENDO INSIEME LE SUE CARATTERISTICHE PRINCIPALI, CREDO SI POSSA AFFERMARE CHE DETTO CAMINETTO, NEL PANORAMA DEI CAMINI LUIGI XVI OTTOCENTESCHI, SIA UN VERO BIJOUX PER VIA DELLA SUA "GIUSTA" MISURINA (LARGHEZZA 125 CM, IDONEA AD UN NORMALE SALONE ED ANCHE PER UNA CAMERA DS LETTO) E PER LA QUALITA' O LA CURA DELLA SUA SCOLTURA, IN CERTI TRATTI (LE ROSE AI LATI DEL FRONTALE..) ESEGUITA CON UN ANTICO STRUMENTO DAL DELICATO NOME: IL VIOLINO. STRUMENTO CHE OGGI BEN POCHI SCULTORI SANNO USARE, STRUMENTO DI CUI ORMAI SI E' PERSA ANCHE LA TRACCIA STORICA, STRUMENTO CHE NESSUN PANTOGRAFO O ROBOT MODERNISSIMO ANCORA E' RIUSCITO AD EGUAGLIARE IN FINEZZA E POSSIBILITA' DI LAVORO.
NOTE A LATERE: ECOLOGIA E CAMINI ANTICHI, UN BINOMIO ATTUALISSIMO.
Fateci caso, da qualche anno è tutto un aggiungere i prefissi “ECO” e “BIO” a qualunque prodotto, ed anche il caminetto non sfugge a questo pubblicitario inganno..…
Non vi do il nome della ditta perché altrimenti mi querelano, ma c’è addirittura un produttore di camini che ha tirato in ballo il caminetto di Geppetto (quello di Pinocchio, eh..) solo perché Geppetto fa rima con biocaminetto, scordandosi del fatto che il “vero” Geppetto era tanto povero, ma tanto povero che il fuoco l’aveva, in casa, sì, ma … dipinto sul muro !!
In verità i moderni caminetti (per lo più prodotti in Cina, in India od in Pakistan e poi commercializzati in Italia dopo averli finemente etichettati..) hanno ben poco di ecologico, dato che vengono prodotti attraverso l’uso di componenti chimici nella loro lavorazione (così si fa prima..), soprattutto nella lucidatura e nell’assemblaggio, col risultato della produzione di fanghi altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente..
INCISO NUMERO 1: SECONDO VOI, IN CINA O POSTI SIMILARI (MA ANCHE IN ITALIA, CAMORRA DOCET..), QUEI FANGHI CHE FINE FANNO?!
INCISO NUMERO 2: SECONDO VOI, IN BANGLADESH (MA POTREI SCRIVERE ALTRI CENTO PAESI DERELITTI..) C’E’ CONTROLLO SUL LAVORO MINORILE?!
(E’ Ecologia anche questa, magari “Ecologia morale”, ma.. riflettiamoci, non è forse importante anche questa?!) Che fare, quindi?
Che possiamo fare noi di fronte a queste problematiche?!
Beh, nel nostro piccolo, qualcosa possiamo fare, possiamo cercare di indirizzare tutti verso IL CAMINETTO CERTAMENTE PIU’ ECOLOGICO DI TUTTI, QUELLO ANTICO !
Un caminetto antico è fatto d'un marmo o d'una pietra che sono già state cavate, e non necessita quindi di materiali di nuova estrazione.. Le nostre Alpi Apuane, già così dissestate da millenni di cavazione, non hanno certo bisogno di altri sfregi, e questo vale anche per tutte le zone estrattive in ogni parte del mondo, oggi selvaggiamente (specie nei paesi cosiddetti "emergenti"..) deturpate nel loro aspetto e nella loro morfologia con le inevitabili idrogeologiche conseguenze.
Per voi sarà un investimento culturale ed economico, oltre che ambientale, mettere a casa propria un manufatto realmente artistico ed anche... pulito...
Salute (che è la cosa più importante di tutte..) a voi, da Maurizio ed Enrico Dal Pezzo