CAMINETTO LUIGI XVI "DEUX FLEURS MARGUERITE" SCOLPITO IN UNA BIANCA QUALITA' DI MARMO DI CARRARA CHE I "VECCHI" DEL SETTORE CHIAMANO "P" ("PURO") E CHE I PIU' GIOVANI MARMISTI E/O SCULTORI OGGI APPELLANO "GIOIA" (DAL NOME DELL'ULTIMA CAVA RIMASTA IN ATTIVITA'), PROVENIENZA PARIGINA, EPOCA 1860-80, SCULTURA ITALIANISSIMA (SICURAMENTE LUNENSE, LO SI NOTA DALLA QUALITA' DELLA SCULTURA STESSA MA ANCHE, COSI' LA PROVA SARA' INDISCUTIBILE, DALL'USO DI ATREZZI PROPRI DELLA LUNIGIANA ), OTTIMISSIMA (LO SO ANCH'IO CHE IL SUPERLATIVO DELL'AGGETTIVO OTTIMA NON E' GRAMMATICALMENTE CORRETTO, MA IN QUESTO CASO FAREMO UNA ECCEZIONE) CHE STAVO DICENDO?! AH, SI', CHE QUESTO CAMINETTO E' DI OTTIMISSIMA CONSERVAZIONE.
DALLE FOTO (PUR SCATTATE DA MIO FIGLIO IN MODO QUASI PROFESSIONALE) NON SI PUO' FACILMENTE (TANTA E' LA FINEZZA DELLE FIGURE) COMPRENDERE LA QUALITA' DI SCULTURA DELLA SUA COPPIA DI "ROSE PARIGI" AI LATI DEL FRONTALE E DELLA MARGHERITA CENTRALE (UNA CURIOSITA': LO SCOLPIRE UNA MARGHERITA SU DI UN CAMINO LUIGI XVI RAPPRESENTAVA UN OMAGGIO A LUIGI XIV, IL RE SOLE, IL COSTRUTTORE DI VERSAILLES, IL FAUTORE DELLA GRANDEUR, IL RE PIU' IDOLATRATO DAI FRANCESI, INDIMENTICATO ED INDIMENTICABILE)...
DI QUESTE PICCOLE QUANTO FINISSIME SCULTURE NON POTRETE CHE RIMANER AFFASCINATI. INOLTRE IO VI DIMOSTRERO' I MOTIVI DELLA ATTRIBUZIONE DI QUESTE OPERE DI ALTISSIMO ARTIGIANATO ALLA TERRA CHE FU DEI LUNI (LA LUNIGIANA).
Che dire, la sua eleganza discreta, le sue forme pulite, l'impianto architettonico neoclassico, la sua vezzosa sobrietà, mi hanno sempre colpito..
Mi piace, insomma, questa "caminetta" (lo sapevate che in Francia il vocabolo "caminetto" non è al maschile ma al femminile?!) e quando tra le file del mio magazzeno non la rivedo, un poco sto male, qualcosa mi manca.. Purtroppo è sempre più problematico recuperarne, sopra tutto per via che questo modello Luigi XVI piace sempre di più anche agli inglesi ed agli americani, e loro hanno le tasche colme di denari, mentre noi...