234 AG ECCEZIONALE CAMINO LUIGI XVI "RAMEAU D'OLIVIER ARRONDI" SCOLPITO IN MARMO BIANCO DI CARRARA

€ 18.500,00

Larghezza max 156 - Altezza max 110,5 - Larghezza bocca 108 - Altezza bocca 83 - Profondità pianale 43,5 cm
(Misure bocca controcuore: Larghezza 67 - Altezza 60 cm)

PREZZI IMPONIBILI: 
- SOLO CAMINO € 18.500
- CONTROCUORE IN GHISA (PER CHI LO DESIDERASSE) € 2500 (prezzo politico,  valevole solo in caso d'acquisto insieme al camino)

Questo fantastico e specifico esemplare di camino d'epoca Napoleone III mi offre la possibilità di controbattere l'affermazione della mia "prof" di Storia dell'arte allorquando mi apostrofava così: "Lei, caro il mio Dal Pezzo, calpesta la sua intelligenza", cosa che avveniva ogni qualvolta io consideravo un'opera che stavamo studiando/esaminando come appartenente ad uno specifico stile, seppure SENZA che vi fosse una perfetta aderenza alle regole di quello stile. Io le rispondevo.. "Questa é, per me, la sua famiglia stilistica. Che poi un suo particolare devii dalla retta via, ebbene, é giusto che sia così, l'Arte si muove, sempre e comunque, l'importante é che Essa mantenga il potere di MERAVIGLIARCI".

Ora, cara la mia "tedesca" prof, io affermo solennemente e pubblicamente che questa affascinante scultura é certamente in stile Luigi XVI, stile normalmente privo di curvilinee forme. E lo affermo nonostante nel nostro caminetto, la parte scultorea più importante, il frontale, é del tutto arrotondata. Il suo nomignolo stesso "ARRONDI", significa "ARCUATO" e teniamo ben presente che questo nomignolo gli é stato conferito dal popolo stesso e non dalle "prof" di Storia dell'arte.

In verità, questa VARIAZIONE SUL TEMA stilistico é nata negli Ateliers des Arts parigini, sortita dalla penna di un architetto che aveva un compito ben preciso, quello di riferirsi, sì, allo stile Luigi XVI, uno stile elegante e "maschio", gradito (e probabilmente imposto) da Napoleone III ma con qualche variante che, in qualche modo, potesse ricondursi ad una nuova epoca. 
INSOMMA, CERCARE ISPIRAZIONE NELLO STILE LUIGI XVI SI', MA COPIARLO PEDISSEQUAMENTE NO.

PERSONALMENTE CREDO CHE QUESTA "STONDATURA" AGGIUNGA GRAZIA ED ELEGANZA A QUESTA IMPORTANTE OPERA.

La sua scultura, come SEMPRE capita quando le opere sono di questo livello, é italianissima e, senza ombra di dubbio, avvenuta in Lunigiana, terra alle pendici delle Alpi Apuane, terra nella quale, a far data dal 400 avanti Cristo, operavano gli scultori più raffinati del globo terracqueo.

A MIO PARERE IMPORTANTI SONO ANCHE QUESTI SUOI PICCOLI PARTICOLARI:

A) LA POSIZIONE DELLE SUA GAMBE, RIVOLTE A 30° VERSO I FIANCHI, AFFINCHE' LE SCULTURE SULLE GAMBE SI POTESSERO GODERE ANCHE GIUNGENDO, APPUNTO, DAI LATI E NON SOLO DAL DINNANZI;

B) LA DECORAZIONE "A PERLAGE" CHE POTETE AMMIRARE SULLE GAMBE DEL CAMINO VIENE RIPRESA SIA NEL CONTROCUORE (IN PARTICOLARE NEGLI ZOCCOLI) CHE NELLE BOCCHE IN FUSIONE DI BRONZO APPOSTE AI LATI (IN ITALIANO QUESTA DECORAZIONE A PERLINE VENIVA DEFINITA "LAVORAZIONE A CORALLO", DALLA FILA DI  BOLLICINE CHE IL CORALLO EMETTEVA CRESCENDO).

NOTE A LATERE: ECOLOGIA E CAMINI ANTICHI, UN BINOMIO ATTUALISSIMO.

Fateci caso, da qualche anno è tutto un aggiungere i prefissi “ECO” e “BIO” a qualunque prodotto, ed anche il caminetto non sfugge a questo pubblicitario inganno..…

Non vi do il nome della ditta perché altrimenti mi querelano,  ma c’è addirittura un produttore di camini che ha tirato in ballo il caminetto di  Geppetto (quello di Pinocchio, eh..) solo perché Geppetto fa rima con biocaminetto, scordandosi del fatto che il “vero” Geppetto era tanto povero, ma tanto povero che il fuoco l’aveva, in casa, sì, ma …  dipinto sul muro !!

In verità i moderni caminetti (per lo più prodotti in Cina, in India od in Pakistan e poi commercializzati in Italia dopo averli finemente etichettati..) hanno ben poco di ecologico, dato che vengono prodotti attraverso l’uso di componenti chimici nella loro lavorazione (così si fa prima..), soprattutto nella lucidatura e nell’assemblaggio, col risultato della produzione di fanghi altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente..

INCISO NUMERO 1: SECONDO VOI, IN CINA O POSTI SIMILARI (MA ANCHE IN ITALIA, CAMORRA DOCET..), QUEI FANGHI CHE FINE FANNO?!

Eppoi, e questo è un tasto triste, sappiamo tutti che in quei paesi, pur di risparmiare, schiavizzano anche i bambini per i lavori più tossici..

INCISO NUMERO 2: SECONDO VOI, IN BANGLADESH (MA POTREI SCRIVERE ALTRI CENTO PAESI DERELITTI..) C’E’ CONTROLLO SUL LAVORO MINORILE?!
(E’ Ecologia anche questa, magari “Ecologia morale”, ma.. riflettiamoci, non è forse importante anche questa?!) Che fare, quindi?
Che possiamo fare noi di fronte a questa problematica?!

Beh, nel nostro piccolo, qualcosa possiamo fare, possiamo cercare di indirizzare tutti verso IL CAMINETTO  CERTAMENTE PIU’ ECOLOGICO DI TUTTI, QUELLO ANTICO !

Un caminetto antico è fatto d'un marmo o d'una pietra che sono già state cavate, e non necessita quindi di materiali di nuova estrazione.. Le nostre Alpi Apuane, già così dissestate da millenni di cavazione, non hanno certo bisogno di altri sfregi, e questo vale anche per tutte le zone estrattive in ogni parte del mondo, oggi selvaggiamente (specie nei paesi cosiddetti "emergenti"..) deturpate nel loro aspetto e nella loro morfologia con le inevitabili idrogeologiche conseguenze.

Un altro punto "ecologico" a favore dell'antico caminetto sta nel fatto che le varie parti marmoree che compongono i camini antichi venivano assemblate con materiali del tutto naturali (in particolare con gesso) e non con mastici plastici o siliconici come accade oggi. La loro scultura, poi, era del tutto manuale, e non produceva quei liquami di scarto che le moderne macchine ("PANTOGRAFI") sputano ad ogni pezzo e che poi, magari, ci ritroviamo gettate abusivamente in mare od in qualche mafiosa discarica dato l'alto costo del loro smaltimento di legge.. Insomma, si può certamente affermare che il caminetto antico E’ ECOLOGICO ED ERA ECOLOGICO anche al tempo della sua costruzione!

Ultima riflessione e poi non vi annoio più:

Se è vero che il rispetto dell’ambiente lo si può ottenere solo con una maggior cultura, ebbene ogni caminetto antico porta nelle sue forme e nelle sue vene un poco di cultura, al cui richiamo anche all’individuo più insensibile non potrà sfuggire..

Per voi sarà un investimento culturale ed economico, oltre che ambientale, mettere a casa propria un manufatto realmente artistico.

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