209 CAMINO LUIGI XVI "RAMO D'ULIVO" IN MARMO STATUARIO CARRARA
€ 10.000,00
Larghezza max 144 Altezza max 108 Larghezza bocca 103 Altezza bocca 83 Profondità pianale 38
(Misure bocca controcuore: Larghezza 61 Altezza 59)
PREZZI IMPONIBILI: CAMINO € 10.000, CONTROCUORE (PER CHI LO DESIDERASSE) € 2500
("IMPONIBILE" STA PER "+ IVA 4%, 10% o 22% A SECONDA DEI CASI")
OGNI VOLTA CHE SCOPRO CAMINETTI RARI E FASCINOSI COME QUESTO RAMO D'ULIVO IN FANTASTICO STATUARIO CARRARA, OGNI VOLTA, RIPETO, MI PAR D'ESSERE IL CAPITANO ACHAB NEL PRECISO MOMENTO IN CUI VEDE LA "SUA" BALENA BIANCA!!
DOPO UNA RICERCA DURATA ALMENO DUE ANNI (MA SARA' DI PIU', E' CHE IO TENDO A MINIMIZZARE IL TEMPO PASSATO, COME POTESSI, BARANDO, ESORCIZZARLO..), FINALMENTE SONO RIUSCITO A PRENDERLA, ANCH'IO, LA MIA BALENA BIANCA!!
CHE DICO... BIANCA, DOVREI DIRE...LATTEA !!!
A PARTE LE BRUME DOVUTE ALLA NEBBIA CHE EVIDENTEMENTE IN QUESTO PERIODO PARE ESSERE IMPROVVISAMENTE RIAPPARSA NELLA NOSTRA BASSA PADANA, NEBBIA CHE, A DIRE DEL NOSTRO FOTOGRAFO (CHE A CORTO DI SCUSE S'INVENTEREBBE FINANCO LA NEBBIA DI LUGLIO..), HA OFFUSCATO LE IMMAGINI DA EGLI STESSO PRODOTTE, ED A PARTE ANCHE CHE IL NOSTRO RAMO D'ULIVO E' IMPOLVERATO SINO AL MIDOLLO (MA VOGLIO PRESENTARLO COSI', ESATTAMENTE COME L'HO RAPITO IO A QUEL MURO PARIGINO, STAVOLTA NON SGRIDERO' NESSUNO..), IL CAMINO CHE STO PRESENTANDOVI NON E' SOLO UN IMPECCABILE E PERFETTISSIMO RAMO D'ULIVO, MA E' UN RAMO D'ULIVO DI GRANDE QUALITA' SCULTOREA E... UDITE UDITE, SCOLPITO IN UN BLOCCO DI MARMO STATUARIO CARRARA DI PREGEVOLE SCELTA.
VENITELA A VEDERE, LA MIA BALENA LATTEA, VARRA' LA PENA DEL VIAGGIO SINO A NOI.
PROVENIENZA PARIGI, EPOCA 1860-70, PERFETTISSIMA CONSERVAZIONE, OPERA DI UN MAESTRO SCULTORE ITALIANO OPERANTE ALLE PENDICI DEL MONTE AMIATA.
E... VI PREGO... NON VALUTATE QUESTO RARISSIMO ESEMPLARE DAL SUO PREZZO CONTENUTO, ESSO VALE MOLTO DI PIU' DEL PREZZO PROPOSTO, SIA PER LA SUA STORIA, SIA PER IL SUO CARICO SCULTOREO, SIA PER LA SUA NOBILISSIMA E CANDIDA STOFFA.
NOTE A LATERE: ECOLOGIA E CAMINI ANTICHI, UN BINOMIO ATTUALISSIMO.
Fateci caso, da qualche anno è tutto un aggiungere i prefissi “ECO” e “BIO” a qualunque prodotto, ed anche il caminetto non sfugge a questo pubblicitario inganno.
Non vi do il nome della ditta perché altrimenti mi querelano, ma c’è addirittura un produttore di camini che ha tirato in ballo il caminetto di Geppetto (quello di Pinocchio, eh..) solo perché Geppetto fa rima con biocaminetto, scordandosi del fatto che il “vero” Geppetto era tanto povero, ma tanto povero che il fuoco l’aveva, in casa, sì, ma … dipinto sul muro !!
In verità i moderni caminetti (per lo più prodotti in Cina, in India od in Pakistan e poi commercializzati in Italia dopo averli finemente etichettati..) hanno ben poco di ecologico, dato che vengono prodotti attraverso l’uso di componenti chimici nella loro lavorazione (così si fa prima..), soprattutto nella lucidatura e nell’assemblaggio, col risultato della produzione di fanghi altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente..
INCISO NUMERO 1: SECONDO VOI, IN CINA O POSTI SIMILARI (MA ANCHE IN ITALIA, CAMORRA DOCET..), QUEI FANGHI CHE FINE FANNO?!
Eppoi, e questo è un tasto triste, sappiamo tutti che in quei paesi, pur di risparmiare, schiavizzano anche i bambini per i lavori più tossici.
INCISO NUMERO 2: SECONDO VOI, IN BANGLADESH (MA POTREI SCRIVERE ALTRI CENTO PAESI DERELITTI..) C’E’ CONTROLLO SUL LAVORO MINORILE?!
E’ Ecologia anche questa, magari “Ecologia morale”, ma.. riflettiamoci, non è forse importante anche questa?!) Che fare, quindi?
Che possiamo fare noi di fronte a queste problematiche?!
Beh, nel nostro piccolo, qualcosa possiamo fare, possiamo cercare di indirizzare tutti verso IL CAMINETTO INDUBITABILMENTE PIU’ ECOLOGICO DI TUTTI, QUELLO ANTICO!
Un caminetto antico è fatto d'un marmo o d'una pietra che sono già state cavate, e non necessita quindi di materiali di nuova estrazione.. Le nostre Alpi Apuane, già così dissestate da millenni di cavazione, non hanno certo bisogno di altri sfregi, e questo vale anche per tutte le zone estrattive in ogni parte del mondo, oggi selvaggiamente (specie nei paesi cosiddetti "emergenti"..) deturpate nel loro aspetto e nella loro morfologia con le inevitabili idrogeologiche conseguenze.
Un altro punto "ecologico" a favore dell'antico caminetto sta nel fatto che i camini antichi venivano assemblati con materiali del tutto naturali (in particolare con gesso) e non con mastici plastici o siliconici come accade oggi. La loro scultura, poi, era del tutto manuale, e non produceva quei liquami di scarto che le moderne macchine ("PANTOGRAFI") sputano ad ogni pezzo e che poi, magari, ci ritroviamo gettate abusivamente in mare od in qualche cava dismessa dato l'alto costo del loro smaltimento di legge.. Insomma, si può certamente affermare che il caminetto antico E’ ECOLOGICO ED ERA ECOLOGICO anche al tempo della sua costruzione!
Ultima riflessione e poi non vi annoio più:
Se è vero che il rispetto dell’ambiente lo si può ottenere solo con una maggior cultura, ebbene ogni caminetto antico porta nelle sue forme e nelle sue vene un poco di cultura, al cui richiamo anche all’individuo più insensibile non potrà sfuggire..
Per voi sarà un investimento culturale ed economico, oltre che ambientale, mettere a casa propria un manufatto realmente artistico.
Salute (che è la cosa più importante di tutte) a voi, da Maurizio ed Enrico Dal Pezzo