Rarissimo caminetto Pompadour Pied Galbé in MARMO ARABESCATO CARRARA, epoca seconda metà ottocento, ottima conservazione, proveniente da Parigi.
Caminetto dalle sembianze femminili tanto che sarebbe più giusto appellarlo "caminetta", il Pompadour pied galbé è, secondo la leggenda popolare, la rappresentazione marmorea delle belle forme di Antoniette Poisson, meglio conosciuta come marchesa di Pompadour.. Il suo frontale rappresenta i seni della mitica amante, le gambe, di coscia forte, tornita e morbida, altro non sarebbero che quelle per cui impazziva, a Versailles, il nostro Luigi XV.
"Il solito erotomane" .... diranno le donne alla lettura di queste righe..
No, signore mie, questa è Storia, magari un melange di storia e leggenda, magari un gossip d'antan, ma come è provato che la medesima graziosa dispensatrice di favori fosse spesso presente negli Ateliers des Arts (e quindi con buona probabilità abbia influenzato gli architetti che lì lavoravano..), così è leggenda tramandata da quasi tre secoli che ella abbia donato le sue fattezze sinuose e tentatrici a questo modello di camino.
In genere non esprimo le mie preferenze, e quand’anche un cliente mi chieda di effettuare per suo conto qualche scelta, io rispondo “Ma…Come faccio, per me son tutti miei figli, come si può scegliere tra l'uno e l'altro?"
Ed anche stavolta, in verità, non esprimerò una vera e propria "preferenza" ma esprimerò solo dei DATI DI FATTO:
A) Il marmo con cui è stato costruito questo camino è un marmo di grande qualità e rarità, anche nell’antichità molto richiesto e quindi molto costoso, alla portata soltanto della borse più ricche. Il suo fascino era così forte che ammaliò il banchiere e signore di Firenze Cosimo de Medici, il quale addirittura comprò la miniera da cui veniva estratto e se ne servì per decorare tanti immobili della sua famiglia e della città di Firenze, iniziando dalla Basilica di Santa Maria Novella.
B) Al contrario, il modello Pompadour, era “semplice”, di una semplicità affascinante (cosa che capita pochissime volte) e di un costo alla portata della clientela borghese, la quale spese esagerate non poteva permettersele.
C) E così, se la stragrande quantità degli esemplari Pompadour Galbé sono stati realizzati in marmo Bianco Carrara od altri marmi di costo “normale”, ben pochi Pompadour Galbé sono stati scolpiti col costosissimo marmo Breccia Medicea, tra i più importanti della famiglia degli Statuari (il massimo lignaggio possibile in ambito di marmi carrarini).
MORALE DALLA FAVOLA: E’ LA RARITA’ DEGLI ESEMPLARI ESISTENTI AL MONDO DI POMPADOUR GALBE’ IN AFFASCINANTE E PREZIOSO MARMO A FAR LA DIFFERENZA (SOSTANZIALMENTE SIAMO AD UN COSTO QUASI DOPPIO) TRA QUESTO ESEMPLARE ED I TANTI SUOI “COLLEGHI” IN "POVERO" (SI FA PER DIRE) BIANCO CARRARA.
SE, COME HO SCRITTO SOPRA, IL SUO RITROVAMENTO E’ AVVENUTO NELLA CITTA’ DI PARIGI (RESIDENZA DEI CAMINI PIU’ BELLI DEL MONDO), CI TENGO A PRECISARE CHE LA SUA SCULTURA E’ AVVENUTA IN ITALIA E PRECISAMENTE IN LUNIGIANA, REGIONE ALLE PENDICI DELLE ALPI APUANE, ZONA DI CAVAZIONE DEL NOSTRO NOBILISSIMO MARMO.
IL NOSTRO CAMINO, QUINDI, HA IN SE BEN TRE ECCELLENZE A LIVELLO MONDIALE:
1) LO STILISMO A QUELL’EPOCA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO, CIOE' GLI ATELIERS DES ARTS PARIGINI;
2) LA QUALITA’ DELL’OPERA SCULTOREA DELLA SCUOLA LUNENSE, LA QUALE, NATA NEL 399 AVANTI CRISTO, VANTAVA, GIA' NELL’OTTOCENTO, CIRCA 2.200 ANNI DI VITA (AVETE CAPITO BENE, DUEMILADUECENTO ANNI) ED ERA, COM'E' TUTTORA, LA PRIMA DELLA CLASSE NEL GLOBO TERRACQUEO.
3) LA STOFFA NOBILISSIMA CON CUI E' STATO CONFEZIONATO.
QUESTO PER DARE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE.