Mi sono accinto a scrivere il commento di questo esemplare di camino Pompadour Pied Galbè ed il primo aggettivo che mi é salito alla mente per "magnificarlo" é.. "RARO". Ma poi mi accorgo che, in questo preciso momento, di camini in simil modello ed in questo stesso preziosissimo marmo ce ne sono addirittura... ALTRI DUE ESEMPLARI!!
Com'é possibile?!
Sino a qualche tempo fa, di camini simili non se ne trovavano punto.. se ne parlava molto... tante erano le richieste e le nostre risposte erano più o meno di questo tenore: "Eh, cosa vuol che le dica, Signora, di camini in Nero Belgio non riusciamo a trovarne" oppure "Macchè, signora, non c'é niente da fare, quei pochi esemplari che giungono sul mercato vengono subito comprati dagli architetti di tutto il mondo, è una gara dura.." .. "Più di un esemplare all'anno non riusciamo a procurarcene" etc.. etc..
Poi, tre anni fa circa, io e mio figlio Enrico ci siamo detti "Ma come, possibile che non ci sia una soluzione, possibile che tutti i caminetti in marmo Nero Belgio siano spariti dalla faccia della terra?! Perché non proviamo a cercarli dove son nati?! Forse qualcuno lì lo si può trovare ancora.. Proviamoci, c'é gente che si suicida se non ne trova un esemplare per casa sua, mica possiamo aver sulla coscienza questo massacro, no?!"
E siamo partiti..
Tremila e passa chilometri per andare e tornare da Olanda e Belgio attraversando l'Austria e la Germania.. Quattro o cinque giorni sul nostro furgone a visitar cantieri ed a smontare, via via, non più di quattro o cinque esemplari. Pochi se pensiamo alle spese ed ai sacrifici sostenuti, ma abbastanza per farci capire che eravamo sulla strada buona.
Perseverando nella ricerca ed appoggiandoci a qualche raccoglitore antiquariale forse avremmo potuto farcela.
Così abbiamo creato in loco una piccola rete di collaboratori coi quali oggi lavoriamo in modo molto soddisfacente, prova ne sia che di questo modello Pompadour (che per me è l'idea stessa del caminetto) in marmo Nero del Belgio ora possiamo addirittura proporvi una gamma che va dall'esemplare più piccolo (123 cm circa) al più grande (144 cm circa) tra quanti si possano trovare.
Insomma, i nostri sforzi (tra i quali va citato anche il tentativo costante e spesso deludente, di cibarsi, noi due emiliani, con quegli indefinibili intrugli "tedeschi") sono stati premiati
Un gran bel risultato, una bella soddisfazione e, soprattutto, un servizio sempre più completo per gli architetti, gli arredatori ed i clienti in genere desiderosi di arredare i loro ambienti con questo raffinatissimo marmo.
IL COMMENTO CONTINUERA' NON APPENA POSSIBILE, ORA MI STA CHIAMANDO MIA MOGLIE (LA "RASDORA"), IL DESCO E' PRONTO E, SOPRATTUTTO, E' ASSOLUTAMENTE RIGOROSAMENTE, APPASSIONATAMENTE .. EMILIANO!
Com'é possibile?!
Sino a qualche tempo fa, di camini simili non se ne trovavano punto.. se ne parlava molto... tante erano le richieste e le nostre risposte erano più o meno di questo tenore: "Eh, cosa vuol che le dica, Signora, di camini in Nero Belgio non riusciamo a trovarne" oppure "Macchè, signora, non c'é niente da fare, quei pochi esemplari che giungono sul mercato vengono subito comprati dagli architetti di tutto il mondo, è una gara dura.." .. "Più di un esemplare all'anno non riusciamo a procurarcene" etc.. etc..
Poi, tre anni fa circa, io e mio figlio Enrico ci siamo detti "Ma come, possibile che non ci sia una soluzione, possibile che tutti i caminetti in marmo Nero Belgio siano spariti dalla faccia della terra?! Perché non proviamo a cercarli dove son nati?! Forse qualcuno lì lo si può trovare ancora.. Proviamoci, c'é gente che si suicida se non ne trova un esemplare per casa sua, mica possiamo aver sulla coscienza questo massacro, no?!"
E siamo partiti..
Tremila e passa chilometri per andare e tornare da Olanda e Belgio attraversando l'Austria e la Germania.. Quattro o cinque giorni sul nostro furgone a visitar cantieri ed a smontare, via via, non più di quattro o cinque esemplari. Pochi se pensiamo alle spese ed ai sacrifici sostenuti, ma abbastanza per farci capire che eravamo sulla strada buona.
Perseverando nella ricerca ed appoggiandoci a qualche raccoglitore antiquariale forse avremmo potuto farcela.
Così abbiamo creato in loco una piccola rete di collaboratori coi quali oggi lavoriamo in modo molto soddisfacente, prova ne sia che di questo modello Pompadour (che per me è l'idea stessa del caminetto) in marmo Nero del Belgio ora possiamo addirittura proporvi una gamma che va dall'esemplare più piccolo (123 cm circa) al più grande (144 cm circa) tra quanti si possano trovare.
Insomma, i nostri sforzi (tra i quali va citato anche il tentativo costante e spesso deludente, di cibarsi, noi due emiliani, con quegli indefinibili intrugli "tedeschi") sono stati premiati
Un gran bel risultato, una bella soddisfazione e, soprattutto, un servizio sempre più completo per gli architetti, gli arredatori ed i clienti in genere desiderosi di arredare i loro ambienti con questo raffinatissimo marmo.
IL COMMENTO CONTINUERA' NON APPENA POSSIBILE, ORA MI STA CHIAMANDO MIA MOGLIE (LA "RASDORA"), IL DESCO E' PRONTO E, SOPRATTUTTO, E' ASSOLUTAMENTE RIGOROSAMENTE, APPASSIONATAMENTE .. EMILIANO!