924 (0051) PICCOLO CAMINETTO TOSCO-UMBRO IN PIETRA SERENA
€ 2.400,00
Larghezza max 118 - Altezza max 115 - Larghezza bocca 86 - Altezza bocca 74 - Profondità 25
PREZZO IMPONIBILE € 2400 , CONSEGNA DA CONCORDARE
("IMPONIBILE" STA PER "+ IVA 4%, 10% o 22% A SECONDA DEI CASI")
PICCOLISSIMO CAMINETTO IN PIETRA SERENA, ARTE POVERA TOSCO-UMBRA, EPOCA PRIMI DEL NOVECENTO, OTTIMA CONSERVAZIONE GENERALE.
Questo specifico caminetto, con la sua massima Semplicità (che poi è o dovrebbe essere l'Essenza dell'Arte Povera..) e con quell'aria dignitosissima che ha, mi muove ogni volta che gli passo dinnanzi, ad un sentimento misto di rispetto e tenerezza..
Semplice e Giusto, come il fuoco che conterrà una volta messo in opera, Lui non ha bisogno di nessuno e rispetto a tutti a me pare sia un Esempio della naturalità della vita, quando essa sia Vera e non artefatta da bisogni inesistenti, o vani o superbi..
TRA GLI ESEMPLARI COSIDDETTI "APPENNINICI" (MA NON LO SPIFFERATE AGLI ALTRI, POTREBBERO OFFENDERSENE) E' IL CAMINETTO CHE PIU' MI E' SIMPATICO E SON CERTO CHE PIACERA' ANCHE A VOI, SE SOLO AVRETE L'OCCASIONE DI GUARDARLO IN VISO.
NOTE IN CALCE: ECOLOGIA ED ANTICHI CAMINETTI
Sul mio comodino ho un testo di quelli apparentemente "leggeri", od almeno così credevo che fosse, a giudicare dalla sua copertina e dal suo titolo: "Mao perchè sei morto" di Massimo Bucchi, più o meno da me considerato sinora un semplice "cartoonist".
Devo dire invece che anche questa lettura si è rivelata interessantissima, direi.. "fulminante" e poiché non posso qui riassumervela compiutamente, ho scelto tra tutte, una vignetta che vede raffigurato un prete al capezzale del morente.. Il prete sta chiedendo al morente se ha qualcosa di cui pentirsi e questo signore, con la generosità e la fermezza dei momenti importanti dipinta in volto, gli dice: "LASCIO A MIO FIGLIO IL CERINO ACCESO".
Come a dire: Di questo mondo abbiamo fatto una pattumiera, fisica e morale, e ce ne siamo pure accorti ma non abbiamo fatto nulla per metterci una pezza, questo è il mio peccato più grande e questo rende più grande il mio dolore ora che me ne vado e devo lasciare questa discarica a mio figlio, il quale dovrà, incolpevole, provvedere alla sua pulizia.
Che c'azzecca questo mio discorso con il commento d'un caminetto ottocentesco?
Beh, nella mia vita posso dire d'aver provato, sin dall'inizio della mia attività, a tener pulito questo mondo, infatti per ogni caminetto che io raccolgo, restauro e vendo, c'è un pezzo di montagna che non viene cavata e scarnificata...
So bene che non sia facile credermi sulla parola, ma io pensavo a queste cose anche quasi mezzo secolo fa, al mio primo muovere nel campo del recupero, confortato nel pensiero di un inevitabile e certo successo (come si è giustamente illusi a vent'anni !!!) dal fatto che un caminetto antico è più "bello", più "vero", più "affascinante", più "artistico" e più "risparmioso" di uno nuovo, odorante di plastica ed acidi...
Un poco ho avuto ragione, più o meno alL'1 PER CENTO delle antiche aspettative!