Mentre scrivo il commento di questo caminetto, l'Italia politica è in crisi, Forza Italia prende il 3% in Trentino (La fine del mito berlusconiano? "Questo non credo" direbbe un Razzi terrorizzato da cotanta perdita...) mentre il governo Renzi traballa sotto i "COLPI" (si fa per dire..) della minoranza del suo stesso partito, il "MERCATO" ci guarda a vista e ci chiede sacrifici senza i quali non ci rinnoverà la sua fiducia e ci lascerà, nudi, con una mano davanti ed una dietro...
Ed in tutto questo drammatico bailamme, che fanno in giocatori di football ai quali é stato ventilato un possibile limitatissimo balzello?!
SCIOPERANO !!!!
Il Paese ha il fiato sospeso... (Non per lo spread, chissenefrega paiono dire gli italiani, bensì per il pensiero "Ma che farò domenica, senza la mia squadra in campo?!").
Venti milioni di italiani in dipendenza da calcio, abituati dalla nascita a seguire "la squadra del cuore" chi allo stadio, chi davanti a Sky, chi incollato agli auricolari od ai telefonini (son quelli costretti dalle mogli alla tragica scampagnata domenicale fuori porta..), paiono vespe impazzite..
E come sarà il loro ritorno in ufficio od in fabbrica il lunedì successivo allo sciopero?
E' un dramma mica da ridere, è preoccupata anche la Marcegaglia che teme un calo della produzione per via del morale a terra degli italici dipendenti...
Qualcuno propone la precettazione di questi figuri (lo si fa per i controllori di volo, categoria ben meno importante dei calciatori, perché no?!), qualcuno, più inviperito e/o nostalgico, pensa al ripristino della pena di morte...
Personalmente io, che non sono per nulla tifoso di calcio, la mia proposta l'avrei:
1) Le squadre dovrebbero esser composte esclusivamente da giocatori NON PROFESSIONISTI nati in quella provincia o lì residenti da almeno 5 o 10 anni.
2) Nessuno stipendio, quando si vince c'è la pizza pagata per tutti (acqua compresa ma alcoolici esclusi..), quando si perde nisba (tanto non avrebbero voglia di mangiare, hanno perso...).
In questo modo a Bologna si tiferebbe per l'elettricista Nanni in porta, il salumiere Montanari all'attacco ed il fortissimo Romagnoli (dipendente comunale, non ha null'altro da fare che allenarsi, per questo è fortissimo!!) a centrocampo, mentre a Napoli il mediano farebbe Scognamiglio ed il terzino Scapece e la formidabile coppia d'attacco Cirillo e Donnarumma, cose di casa nostra, sarebbe tutto più genuino ed esaltante, il tifo sarebbe più sentito (i leghisti, poi, soddisfatti al massimo...) e non ci sarebbero discussioni sui loro emolumenti (ZERO ERANO E ZERO RIMANGONO, TUTTO PIU' SEMPLICE, E PULITO).
Le uniche a rimetterci sarebbero le veline, le quali dovrebbero cambiare la categoria lavorativa nella quale pescare il loro, danaroso e possibilmente mona, principe azzurro...
Ma poiché mi rendo conto che la mia perorazione non sarà mai ascoltata, vado alla opzione B:
La domenica passatela in tranquillità, stravaccati sul divano davanti ad un bel caminetto come questo, il quale, tra l'altro, vi costerà meno che un abbonamento allo stadio Meazza!!
CAMINETTO D'EPOCA E STILE DECO' IN MARMO BOIS JORDAN, PROVENIENZA PROVENZA, PERFETTA CONSERVAZIONE, PROVVISTO ANCHE DI PEDANA D'ORIGINE (ben visibile, accostata al caminetto, nella fotografia in alto a destra) NELLO STESSO MARMO E CON DUE INSERTI IN MARMO NERO MARQUINIA.
