La mia risposta è questa:
Aumentando la ricchezza nel nostro paese sono aumentati moltissimo i possessori di un caminetto ma... è mai possibile che su cento camini venduti novantasette (stima mia, ovviamente, la quale a volte mi pare anche ottimistica) siano di produzione industriale e solo due o tre esemplari provengano dal mercato del recupero antiquariale? Sono certo che molti di voi penseranno che il camino antico viene poco venduto perché oggi costa troppo.. Ed invece, proprio da qui viene il mio più grande sconcerto e la certezza che la mia scommessa non è per nulla vinta: Il camino antico, nella stragrande maggioranza dei modelli, costa la stesa cifra o addirittura meno di quello “nuovo”!!
Altra cosa molto importante: non è vero, come molti credono, che i camini antichi siano solo di grande misura. Infatti, messi da parte i camini d’epoca in pietra, è possibile trovare sul mercato una miriade di camini antichi (in marmo, pietra, ghisa o legno) di piccola, financo piccolissima, misura. Erano, questi, i caminetti costruiti per adornare specificatamente le camere da letto e poiché ad ogni salone di casa o appartamento corrispondevano almeno tre camere da letto, il conto è presto fatto, ogni quattro camini, tre saranno di ridotta misura.
Altro elemento importante che vale la pena evidenziare: Volete inserire nella bocca/fuoco di una cornice antica un focolare prefabbricato “da riscaldamento”? Nessun problema, un semplice raccordo (in cartongesso pesante ignifugo, lamiera preverniciata, ceramica, muratura intonacata etc..) tra i profili di detta cornice e quelli del prefabbricato ed il gioco è fatto, il vostro camino antico regalerà alla vostra abitazione fascino ed abbondanza di calore insieme.
Spero di non passare per venale se tanto mi sono soffermato sui possibili costi dei caminetti antichi, ma io credo che la parte economica abbia la sua importanza, mica tutti hanno danari a bizzeffe, e così, chi magari abbia stabilito per il camino un budget basso, ora sa che anche con quello può far proprio un manufatto carico di storia e bellezza.
In conclusione, io non ho vinto la mia scommessa, almeno non del tutto, ma non demordo, ho appena passato il testimone a mio figlio Enrico, anch'egli come me appassionato della Bellezza che il Passato può regalarci (del Futuro avrei meno fiducia..).